Roma, sgomberi e demolizioni all’alba: via i ‘sinti italiani’ dalle case abusive

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Maxi operazione di sgombero e demolizione nella mattina di oggi, 14 novembre, a Roma. L’operazione, iniziata all’alba, ha visto all’azione carabinieri, polizia di Stato, vigili del fuoco e polizia locale del VI Gruppo Torri, con il coordinamento della Prefettura, nella zona di Fontana Candida, alla periferia sud-est di Roma. Le forze dell’ordine sono intervenute in via di Costamagna, per liberare sei abitazioni abusive occupate da anni da quattro famiglie della comunità Petrow-Petrov, gruppi di “sinti italiani” già noti alle cronache.

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Le famiglie coinvolte: i Petrov

L’operazione è stata disposta dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Lamberto Giannini e ora è in corso lo smantellamento di sei immobili realizzati senza autorizzazione, occupati da familiari di tre uomini accusati del tragico omicidio del quattordicenne Alexandru Ivan, avvenuto il 13 gennaio 2024 presso la fermata Metro C Pantano. Gli imputati, attualmente in carcere, sono sotto processo in un’inchiesta coordinata dai carabinieri di Frascati e dalla procura di Velletri.

Precedenti operazioni contro l’abusivismo

Non è la prima volta che le autorità intervengono per contrastare l’abusivismo nella comunità “sinti” di Roma est. Solo pochi mesi fa, in via Casalincontrada, erano state sgomberate altre abitazioni occupate dalla famiglia Goman: tre appartamenti, in cui vivevano nove persone, tra cui minori. Un’indagine di marzo ha fatto emergere una rete di truffefurti in appartamenti e affari illeciti con veicoli a noleggio, tutti collegati ai Goman.

Soddisfazione della Regione Lazio

Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e tutta l’amministrazione regionale esprimono grande soddisfazione per il blitz di oggi che ha portato alla demolizione delle ville abusive del clan Petrov in via di Costamagna, nel quartiere Finocchio di Roma. L’operazione, che ha colpito uno dei nuclei più noti della criminalità locale, è stata resa possibile anche grazie a un contributo di 300 mila euro della Regione Lazio, destinato al VI Municipio di Roma Capitale per sostenere interventi contro l’abusivismo edilizio.

Il supporto della Regione per contrastare l’abusivismo

Il finanziamento proviene dal Fondo regionale creato per aiutare i Comuni del Lazio nella lotta contro le costruzioni illegali. Ringraziando le forze dell’ordine per l’efficacia dell’operazione, Rocca ha ribadito che la Regione Lazio sarà sempre al fianco delle istituzioni e degli amministratori locali per garantire la legalità e il rispetto delle norme sul territorio.