Roma, shock al liceo Visconti: appesa la lista delle ragazze che hanno avuto rapporti con i compagni
Una «lista delle conquiste», un lungo elenco di ragazze con cui avevano avuto rapporti sessuali, oppure semplici approcci amorosi. Una gogna pubblica, nomi e cognomi di studentesse del Liceo Visconti di Roma, il migliore Classico della Capitale, secondo la classifica Eduscopio.
È bufera su quanto accaduto nella scuola romana. Il foglio era stato appeso con scritti i primi nomi, a cui man mano se ne aggiungevano altri. Una trentina in tutto le studentesse, molte ancora minorenni. E tra di loro alcune completamente estranee a quanto veniva detto. Loro, con quei ragazzi, sembrerebbe non abbiano mai avuto rapporti.
La lista vista da un professore
Ad accorgersi della lista un professore. Era stato affissa lunedì nella porta esterna di una classe dell’ultimo anno. Chiunque, passando, poteva vederla. Quando il professore se n’è accorto, c’erano circa 30 nomi di ragazze e 4 o 5 di ragazzi: loro sarebbero stati i “conquistatori”.
Il docente ha immediatamente strappato la lista dalla porta, ma prima qualcuno ha fatto in tempo ha immortalarla con il cellulare. Il timore, ora, è che possa circolare sui social. E proprio sui social corre la disperazione di alcune delle vittime. “Hanno violato la privacy delle studentesse. Un gesto aberrante e sessista”.
L’assemblea nell’Aula Magna: ‘Chiediamo scusa’
Sempre le studentesse si sono rivolte alla preside per chiedere l’utilizzo dell’Aula Magna, dove si è svolta un’assemblea per parlare di quanto accaduto. All’incontro hanno partecipato anche gli insegnati, ai quali le ragazze hanno spiegato di essersi sentite violate e mortificate dal gesto dei loro compagni.
Nel corso dell’assemblea gli autori della «lista delle conquiste» si sono fatti avanti e hanno chiesto scusa, riconoscendo di aver agito male. Ma, malgrado questo, la scuola non vuole far passare il gesto come una semplice goliardata: le scuse non bastano.
La richiesta di “pugno duro”
Le studentesse, attraverso una nota diffusa dal Collettivo Visconti in Rosa, hanno chiesto alla dirigenza di non lasciar correre. “Questo grave accaduto non deve passare inosservato. La lista, scritta dai ragazzi che arbitrariamente hanno esplicitato e affiancato ai loro nomi quelli delle ragazze con cui erano intercorse relazioni private è una grave mancanza di rispetto verso la dignità”, scrivono le studentesse.
Le ragazze poi puntano il dito sul fatto, ancora più grave, “che gli autori si siano sentiti liberi di esporre pubblicamente tale elenco”. Senza assolutamente rendersi conto della gravità di quanto stavano facendo. Per questo le studentesse chiedono “che la scuola si mobiliti immediatamente per prendere provvedimenti nei confronti degli autori del gesto, per dimostrare che denunci, come noi, l’accaduto, e affinché quanto successo venga ricordato per impedire che in futuro avvengano episodi di simile gravità”.