Roma, si bloccano i servizi anagrafici: è la seconda volta in 3 settimane

Roma, Ufficio anagrafico del comune di Roma-centro, Municipio I

Roma, un nuovo black out ha paralizzato il Sipo, il sistema informatico della capitale. Da questa mattina, gli uffici anagrafici dei municipi sono in tilt, impedendo ai cittadini di effettuare operazioni fondamentali come cambi di residenza, rilascio di certificati e richieste di carte d’identità.

Roma, si bloccano i servizi anagrafici

Il problema, che si ripete con preoccupante frequenza, ha scatenato l’ira dei romani, costretti a subire disagi e ritardi nell’ottenimento di servizi essenziali. “È inaccettabile che un sistema così importante continui a dare questi problemi”, tuona Antonio De Santis, capogruppo comunale della lista civica Raggi, “i cittadini sono esasperati e i dipendenti degli uffici sono allo stremo”.

È la seconda volta in 3 settimane

La situazione ricorda da vicino il blocco del sistema informatico verificatosi durante lo spoglio dei voti delle ultime elezioni europee. Episodio su cui il sindaco Gualtieri ha istituito una commissione d’inchiesta per fare luce sulle responsabilità. “Cambia l’applicativo, ma il problema è sempre lo stesso”, sottolinea Carla Canale, capogruppo municipale della stessa lista. “È evidente che c’è un problema strutturale che va risolto al più presto”.

L’attacco dei consiglieri de Santis-Canale

“I tecnici sono stati al lavoro per oltre due ore per ripristinare il sistema. Ma nel frattempo i cittadini hanno visto annullati i propri appuntamenti. E i dipendenti sono stati costretti a gestire una situazione di grande tensione”, continua De Santis. Tra le operazioni impossibili da effettuare ci sono il rilascio di estratti di matrimonio e di morte, la richiesta di carte d’identità elettroniche e le modifiche di residenza.

“La rabbia dei cittadini coincide con il disastro dei dipendenti che non sanno cosa rispondere all’utenza”, aggiunge Canale. “È una situazione insostenibile che richiede un intervento immediato da parte dell’amministrazione“.

L’ennesimo blocco del Sipo solleva interrogativi sulla gestione del sistema informatico di Roma Capitale e sulla capacità dell’amministrazione di garantire servizi efficienti ai cittadini. L’opposizione chiede un’indagine approfondita per individuare le cause dei continui malfunzionamenti e adottare misure risolutive.