Roma, si poggia su un furgone e urina sul marciapiede all’Esquilino: il vigile si volta dall’altra parte
Ancora scene di ordinario degrado a Roma. E ancora una volta l’Esquilino al centro di scene da quarto mondo, con persone che scambiano le strade per bagni pubblici e, come niente fosse, tirano fuori i loro “gioielli” e urinano – o defecano – davanti a tutti, giorno e notte. E magari, come in questo caso, per non perdere l’equilibrio si poggiano a un’auto o a un furgone parcheggiato. Dove, appena un metro più avanti, c’è un agente della polizia locale che, non appena l’uomo inizia il suo “rito”, sembra girarsi dalla parte opposta. E non vedere quello che accade.
Degrado tra l’indifferenza
Che l’agente si sia voltato di proposito o che non si sia proprio accorto di cosa stava accadendo, ovviamente non si saprà mai. Di certo, però, la scena lascia allibiti. I due, infatti, si trovano ad appena un metro di distanza uno dall’altro. L’episodio è accaduto ieri, in pieno giorno. E ovviamente ha suscitato una marea di polemiche.
“È una vergogna questo episodio”, commenta Marco Milani, Segretario Romano del SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale). “Si pagano le scelte della dirigenza sulla sicurezza urbana. Fino a poco tempo fa all’Esquilino c’era la Spe (Sicurezza Pubblica Emergenziale)a occuparsi dell’antidegrado, ma ora è stato deciso di convogliarla in via della Conciliazione, a fare le “statuine” per il Giubileo. E questo è il risultato. Io avevo protestato per questo spostamento, ma non sono stato spostato”.
Strade dell’Esquilino trasformate in bagni pubblici
Non è certo la prima volta che documentiamo di persone che urinano o defecano in strada all’Esquilino. Domenica scorsa uno straniero, dopo essersi alzato dai suoi cartoni, si è sbottonato i pantaloni e ha urinato sotto i portici, davanti ai passanti. Qualche giorno prima un altro aveva invece defecato nei giardinetti di piazza Vittorio, incurante dei presenti. E questi sono solo gli episodi documentati da foto e video. Scene di ordinario degrado, a cui i residenti, ma anche i turisti che alloggiano qui in B&B o hotel, sono costretti a vedere quotidianamente.