Roma, sono Gabriella e Edoardo Luis le due vittime della strada di Ardea e Dragona

Si chiama Gabriella Ciabatta e aveva 84 anni la vittima dell’incidente mortale avvenuto ieri a Tor San Lorenzo. Di Giammaria Edoardo Luis, invece, la giovane vittima di Dragona. Due sinistri mortali avvenuti a poche ore di distanza che portano a 34 il bilancio delle vittime della strada a Roma e provincia da inizio anno.
Il dramma di Ardea, sulla Laurentina
Il primo incidente, ordine di tempo, è quello avvenuto in via Laurentina, nel tratto in cui la strada prende il nome di via Severiana, all’altezza del vivaio 2 Palme, ad Ardea. La donna era andata ad acquistare delle piante nel vivaio e stava uscendo dal parcheggio interno in direzione Anzio con la sua Honda, quando sulla Laurentina è sopraggiunto un grosso autocarro Nissan, a forte velocità in direzione Roma. Un impatto violentissimo, frontale laterale, che non gli ha lasciato scampo: il camion si è letteralmente infilato dentro l’auto, colpendola proprio dal lato della conducente e uccidendola sul colpo.

A travolgere l’anziana donna uno straniero di origine Moldava di 39 anni, non ha visto l’auto in manovra, così come la conducente dell’auto, una Hunday grigia, non si è resa conto dell’arrivo dell’autocarro. Per lui sono scattati, come da prassi, i test di rito su alcol e droga.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, e gli agenti della polizia locale di Ardea, oltre ai sanitari del 118. I vigili del fuoco hanno dovuto estrarre la donna dalle lamiere, sperando di riuscire a trovare la signora ancora in vita. Ma la donna, una volta tirata fuori dall’abitacolo, era già deceduta. Inutile ogni tentativo di soccorso.
Gli agenti della polizia locale di Ardea hanno iniziato immediatamente i rilievi per stabilire l’esatta dinamica dell’incidente. A causa del sinistro si sono formate lunghe file su via Laurentina in entrambi i sensi di marcia.
Come se non bastasse, in serata, si è registrato un altro incidente, dall’esito mortale, a Dragona costato la vita ad un centauro di 25 anni morto sul colpo.
Dramma anche a Dragona, X Municipio di Roma
Un incidente autonomo cha spezzato la vita di Di Giammaria Edoardo Luis finito fuori strada con il suo scooter. Ferito gravemente il passeggero, un ragazzo di 21 anni, ora ricoverato in ospedale in condizioni critiche.
Il sinistro si è verificato intorno alle 19.30 all’altezza del civico 500 di via di Dragone, lunga arteria che collega la zona residenziale di Dragona fino all’intersezione con via dei Romagnoli. Secondo le prime informazioni dagli agenti del X Gruppo Mare della Polizia Locale di Roma Capitale, lo scooter – un modello di colore bianco – avrebbe perso aderenza per cause ancora in fase di accertamento, andando a schiantarsi violentemente contro un palo della fermata dell’autobus 04B.
“Mio nipote era a piedi e ha visto tanta gente ferma. Si è avvicinato e ha visto lo scooter incastrato nel palo della fermata. A terra, sul marciapiede destro, c’era il corpo senza vita del ragazzo. Dall’altro lato, il passeggero era ancora vivo, ma gravemente ferito”, ha raccontato una residente ancora visibilmente scossa.
Sul posto si è subito attivata la macchina dei soccorsi. Due ambulanze dell’Ares 118, coadiuvate da un elicottero di emergenza, sono arrivate nel giro di pochi minuti, mentre gli agenti della Polizia Locale provvedevano a mettere in sicurezza l’area e avviare i rilievi del caso.
Gli investigatori al momento non escludono alcuna ipotesi. Non è ancora chiaro se all’origine dell’incidente autonomo ci sia stata una manovra azzardata o un ostacolo improvviso sulla carreggiata. L’asfalto in quel tratto, stando alle testimonianze, non risulta particolarmente sconnesso, ma verranno effettuati i rilievi tecnici per verificare l’eventuale presenza di elementi che possano aver influito sulla dinamica.
Il ragazzo rimasto ferito è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Policlinico Gemelli. Le sue condizioni sono gravi ma stabili.
Via di Dragone, purtroppo, non è nuova a eventi drammatici. Lunga, rettilinea e spesso teatro di manovre azzardate o eccessi di velocità, è stata già in passato al centro di denunce da parte dei residenti per la sua pericolosità. Il nuovo incidente riaccende l’allarme sulla sicurezza stradale nelle periferie romane, troppo spesso trascurate in termini di manutenzione e controlli. Intanto con ieri, salgono a 34 le vittime della strada da inizio anno a Roma e provincia. Una scia di sangue che non si arresta e che giorno dopo giorno, continua a registrare vittime.