Roma: sorpresi mentre forzano la porta di un appartamento sulla Nomentana, arrestati 2 georgiani
Una pattuglia del commissariato Vescovio, in via Nomentana a Roma, ha notato 2 persone sospette che entravano furtivamente in un palazzo. I 2 malviventi, ignari di essere seguiti, sono stati poi sorpresi dai poliziotti mentre con un oggetto metallico stavano cercando di aprire la porta di uno degli appartamenti.
Il contrasto ai furti di appartamento a Roma
L’arresto in flagranza di reato di 2 georgiani da parte della Polizia di Stato di Roma è il frutto di un piano dedicato al contrasto dei furti in appartamento.
In vista del periodo estivo è stato quindi intensificato il controllo del territorio, proprio per fronteggiare il fenomeno dei furti in appartamento. Nell’immediato, oltre ai 2 uomini, entrambi di origine georgiana, uno di 41 e l’altro di 34 anni, sono state perquisite 2 auto a loro in uso, all’interno delle quali sono stati trovati altri attrezzi utili per forzare porte e finestre.
Gli investigatori, seguendo il protocollo, hanno coinvolto le squadre di PG del Distretto Ponte Milvio e del commissariato Tuscolano. Grazie a questa sinergia è stato possibile scoprire una serie abitazioni che potevano essere nella disponibilità dei 2 fermati.
È stata così perquisita un’abitazione nella zona di Torrenova che gli odierni indagati condividevano con altri connazionali. Nella stanza a loro in uso è stata trovata una pistola che era stata rubata da una casa il giorno precedente – furto sul quale, nello specifico, stavano lavorando gli agenti del commissariato Tuscolano – una cassaforte forzata, alcuni orologi, degli oggetti in oro, due macchine fotografiche ed altri attrezzi atti allo scasso.
Al termine degli accertamenti di rito, i 2 sono stati arrestati per il tentato furto in abitazione (riferito all’episodio iniziale di via Nomentana) e per la detenzione illegale dell’arma. La Procura di Roma ha poi chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida dell’arresto e per entrambi – tra l’altro già noti alle Forze dell’ordine- l’applicazione della custodia cautelare in carcere.
Rintracciata la proprietaria delle macchine fotografiche
Dai primi accertamenti sugli oggetti sequestrati è stato possibile rintracciare la proprietaria delle macchine fotografiche la quale, dopo essere tornata in possesso dei preziosi apparecchi, ha voluto ringraziare gli agenti inviando una lettera al Questore di Roma nella quale sottolinea, tra le altre cose, la “professionalità, la devozione e l’umanità” dimostrata dai poliziotti.