Roma, sospesa la licenza a un negozio di via Bixio: denunciato un dipendente per ricettazione

Telefonini e tablet rubati, smontati pezzo dopo pezzo in un negozio di riparazione computer a Roma: è questa la scoperta fatta dai Carabinieri della Compagnia di Piazza Dante, che lo scorso 5 febbraio 2025 hanno effettuato un controllo mirato in un’attività commerciale di via Bixio, nel cuore dell’Esquilino. Un intervento che ha portato non solo al sequestro di dispositivi rubati, ma anche alla denuncia per ricettazione di un dipendente, un cittadino ghanese di 34 anni.
Il risultato? Il Questore di Roma ha firmato un provvedimento di sospensione della licenza per 20 giorni, applicando l’articolo 100 del TULPS.

Scoperto grazie alla localizzazione del dispositivo rubato
L’operazione è partita dopo la segnalazione di un furto. Grazie alla localizzazione GPS e alla chiamata sul dispositivo sottratto, i Carabinieri sono riusciti a risalire al negozio e a sorprendere il dipendente mentre era intento a smontare alcuni telefoni e un tablet rubati.
L’uomo si trovava da solo all’interno del locale e non ha saputo fornire spiegazioni sulla provenienza dei dispositivi. Oltre al tablet segnalato, i militari hanno rinvenuto e sequestrato altri telefoni cellulari di dubbia provenienza, alimentando i sospetti su un possibile traffico di dispositivi rubati.
Negozio di via Bixio chiuso: ritenuto un pericolo per la sicurezza pubblica
L’intervento ha fatto emergere una situazione di forte criticità. Il negozio non era solo un’attività commerciale, ma rischiava di diventare un punto di riferimento per la ricettazione di dispositivi rubati.
Sulla base di questi elementi, il Questore di Roma ha disposto la chiusura immediata per 20 giorni, ritenendo l’esercizio un pericolo concreto per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Le indagini proseguono per accertare eventuali responsabilità del titolare e verificare se il negozio fosse già stato coinvolto in episodi simili.