Roma, sottopasso Stazione Tiburtina a ‘rischio esplosione’: accampamento abusivo con bombole di gas (e rifiuti)- VIDEO

sottopasso stazione Tiburtina

Sottopassi di Roma sotto gli occhi del ciclone dopo lo stupro avvenuto nella notte tra il 22 e il 23 settembre a Porta Pia. Ma a essere in condizioni pietose non è solo il sottopasso di piazza della Croce Rossa. Nella Capitale i sottopassaggi degli orrori sono tanti. Troppi. E vengono documenti ormai da mesi.

A dare l’allarme sulla situazione, anche in pieno centro storico, anche Marco Mastro di Dillo a Noi Roma, che all’inizio di luglio aveva segnalato una vera e propria favela nei sottopassi a soli 100 metri dal lusso di via Veneto.

Tiburtina: sottopasso con accampamento

E ora un nuovo allarme arriva dal IV Municipio. Qui la situazione mostra un degrado senza limiti, a soli due mesi dall’inizio del Giubileo. Accanto alla stazione Tiburtina c’è un sottopassaggio trasformato in accampamento, dove vivono almeno una decina di persone. Oltre ai “soliti” cumuli di rifiuti, ci sono materassi in fila e una serie di bombole e fornelletti. “C’è una puzza incredibile, la sporcizia avvolge tutto”, spiega Marco Mastro.

Ma la cosa peggiore è che, se una di queste bombole dovesse esplodere, i danni potrebbero essere enormi, vista la vicinanza alle altre bombole e al materiale infiammabile che si trova nel sottopasso. Il rischio potenziale, quindi, è incalcolabile. “Qui vengono cucinati cibi – di cui si vedono resti – ma basterebbe una disattenzione per provocare una tragedia. Mi hanno anche raccontato che vengono accesi fuochi e anche questo è rischioso. Ma ovviamente nessuno interviene”, racconta Mastro.

Anteprima video Marco Mastro

Il sottopasso della Tangenziale

Poche centinaia di metri più avanti, procedendo verso San Giovanni, c’è un altro sottopasso. Questo attraversa la Tangenziale e non è di certo in condizioni migliori rispetto al primo. Qualcuno ha messo un telo per evitare che “curiosi” guardino quello che succeda all’interno. Ma scostandolo si vede anche qui un accampamento, con tonnellate di rifiuti annessi.

In ogni rampa di scale si accumulano sacchi di immondizia e rifiuti sparsi, che sono solo il preludio di quello che poi si troverà sotto. “Sono scene da quarto mondo”, commenta Mastro. “Ovunque si guardi è un disastro. E ovviamente qui di notte non ci si può avvicinare, perché è troppo pericoloso”.

I sottopassi sono inutilizzati per l’uso originale, ovvero il transito da una parte all’altra della strada, ormai da decenni. Ma, qui come in tante parti di Roma, vengono usati discariche o come ritrovi per senzatetto e sbandati. O, peggio, per commettere crimini. Una situazione sotto gli occhi di tutti da anni, sia in centro che in periferia. Eppure nessuno ha mai fatto niente per avviare una seria bonifica o almeno per evitare il proliferare del degrado.

L’intervento di Ama e Carabinieri nel piazzale

E proprio questa mattina c’è stata un’operazione di ripristino del decoro urbano da parte degli operatori Ama, accompagnati dai Carabinieri, proprio nei pressi stazione di Roma Tiburtina. L’intervento ha consentito di rimuovere i resti dei bivacchi di un accampamento abusivo in piazzale delle Crociate.

Anche qui tonnellate di rifiuti sparsi, raccolti dagli operatori, mentre i Carabinieri hanno identificato le persone trovate sul posto. Ma nessun intervento nei sottopassi. E nessun provvedimento è stato possibile per rendere l’area protetta contro il continuo deturpamento.