Roma, spaccio a domicilio grazie al nascondiglio perfetto: cocaina e crack “magnetiche”

Droga nascosta nelle scatoline con calamita all'Appio Latino a Roma

Un sistema ingegnoso, ma non abbastanza per sfuggire alla Polizia. Un 21enne romano aveva trasformato il traffico di droga in un’attività su misura per la città: un vero e proprio servizio di home delivery, con consegne rapide e un nascondiglio quasi perfetto. La sua “firma”? Scatoline di metallo con calamite, attaccate sotto i sedili dell’auto per trasportare indisturbato cocaina e crack. Ma il suo piano è crollato quando gli agenti del Commissariato Appio lo hanno sorpreso in flagrante.

Un business criminale con briefing quotidiani

Ogni mattina, il giovane pusher si incontrava con il suo socio di 44 anni, un vero e proprio “collaboratore” nel business dello spaccio. Pianificavano la giornata: chi raggiungere, dove effettuare le consegne e come muoversi senza destare sospetti. La sera, il secondo incontro: il resoconto delle vendite e il conteggio dei guadagni.

Ma quei movimenti ripetitivi non sono passati inosservati agli investigatori. Dopo giorni di osservazioni, gli agenti hanno notato l’uomo aggirarsi nel quartiere a bordo di una Dacia Sandero, fermandosi brevemente con diversi soggetti. Un’attività troppo sospetta per non essere approfondita.

Il blitz e il ritrovamento della droga

L’operazione è scattata proprio durante uno di questi briefing mattutini. Gli agenti sono intervenuti nel momento in cui il 21enne riponeva nella sua auto una pochette dorata contenente dosi di cocaina e crack, pronte per le consegne.

La perquisizione del veicolo ha portato alla scoperta del sofisticato sistema di trasporto: due scatoline metalliche con magneti, attaccate sotto i sedili, contenenti 30 grammi di cocaina già suddivisa in dosi. Lo stesso meccanismo era stato utilizzato anche su un’altra auto di proprietà dell’arrestato.

Ma il colpo grosso è arrivato con la perquisizione domiciliare: nascosti sotto il materasso della sua camera da letto, sono stati trovati 180 grammi di cocaina, pronti per essere immessi sul mercato.

Al termine delle indagini, il 21enne è stato arrestato per detenzione e spaccio di stupefacenti. Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto per lui la misura cautelare degli arresti domiciliari.