Roma, spese folli con carte rubate ai turisti: arrestato 41enne cileno
Un acquisto da 13.000 euro per un orologio di lusso, carte di credito rubate e una rete di transazioni sospette: è così che un cittadino cileno di 41 anni è finito in manette, arrestato dai Carabinieri della Compagnia Roma Centro. L’uomo è accusato di aver messo a segno truffe con carte di credito rubate a turisti, riuscendo a fare acquisti di lusso in pieno centro. L’arresto è scattato su richiesta della Procura della Repubblica di Roma, che ha ottenuto un’ordinanza di custodia cautelare dal GIP del Tribunale, considerate le prove raccolte dagli investigatori.
Tutto è cominciato da una segnalazione fatta da una società di servizi finanziari, allarmata da una transazione sospetta. Le indagini, immediatamente avviate dai Carabinieri, hanno permesso di ricostruire i movimenti dell’uomo, portando alla luce una serie di spese anomale. I militari sono riusciti a risalire all’identità dell’indagato analizzando le telecamere di sorveglianza e i registri delle transazioni bancarie: un metodo che ha permesso di raccogliere prove schiaccianti sull’utilizzo fraudolento delle carte.
Spese folli con carte rubate: un fenomeno in crescita a Roma
Nell’episodio chiave, l’uomo avrebbe utilizzato una carta di credito intestata a un turista americano per acquistare un prezioso orologio da 13.000 euro presso un noto esercizio commerciale romano. Un colpo ben pianificato, che però ha lasciato tracce. Grazie alla prontezza della società finanziaria, che ha immediatamente segnalato l’anomalia, le autorità sono riuscite a fermare l’attività criminale prima che potesse dilagare ulteriormente.
Le indagini proseguono per accertare se l’indagato sia coinvolto in altri episodi simili. Gli investigatori sospettano infatti che dietro questo arresto si celi una rete più ampia di truffe ai danni di turisti, un fenomeno purtroppo in crescita nella Capitale. Gli acquisti effettuati con carte di credito rubate rappresentano un vero e proprio allarme sicurezza, soprattutto per i visitatori stranieri che, ignari del furto, si ritrovano vittime di spese inaspettate.
L’uomo è ora in custodia cautelare e dovrà rispondere di frode e utilizzo indebito di strumenti di pagamento.