Roma, stop bipartisan a bivacchi e ‘pic nic’ in centro durante il Giubileo: più vigili e controlli
Roma, a poche settimane dall’avvio del Giubileo a piazza di Spagna e centro città arriva la stretta sui controlli anti-bivacco. Un provvedimento necessario, visto che ogni giorno all’ora dei pasti l’area diventa una mensa a cielo aperto, con turisti forse ignari delle regole che si godono porzioni take away di cibo e altri generi alimentari acquistati in centro.
Stop bipartisan contro bivacchi e pic nic in centro in vista del Giubileo
C’è anche chi lascia a terra, come succede ogni giorno sulla scalinata di Trinità dei Monti, bucce di banana e torsoli di mela. Oppure si accomoda sulla ringhiera davanti alla fontana della Barcaccia. In tanti scelgono invece i gradoni che proteggono le aiuole davanti al negozio di Versace, accanto all’angolo dove i cavalli delle botticelle trovano ristoro.
I vigili in piazza ci sono, ma nonostante gli sforzi riescono a controllare quasi unicamente la scalinata e la fontana: fanno su e giù quando qualcuno addenta un tramezzino, di tanto in tanto suonano col fischietto per far alzare tutti. Perché lo dice la normativa: lì non si può bivaccare.
Il Municipio I chiede più vigili e controlli extra
Ora una mozione del Municipio I, presentata dalla consigliera di Fratelli d’Italia Daniela Gallo insieme ai colleghi di partito Lorenzo Santonocito, Marco Veloccia, Stefano Tozzi, sottoscritta da Nathalie Naim (lista civica Gualtieri) e votata favorevolmente dalla maggioranza dei presenti, chiede formalmente alla polizia locale di intensificare i controlli.
Da un lato allargandoli, come previsto dalla normativa, a tutto il suolo dalla piazza e quindi anche alle soglie di esercizi e agli ingressi di edifici, dall’altro informando nel dettaglio i colleghi in arrivo da altri municipi delle disposizioni da far rispettare. Ricordandogli, in sostanza, di monitorare non solo la parte centrale della piazza, ma anche i suoi angoli, l’ingresso dei negozi, i gradoni delle aiuole, il prato, addirittura la pavimentazione.
La stretta su turisti e pellegrini in arrivo a Roma per il Giubileo
Da qui la richiesta alla polizia locale del gruppo I, ossia quello del centro storico, di contrastare il fenomeno dilagante del consumo di panini, coni, coppette, carbonare in ciotole di cartone che finiscono sui social con la Barcaccia di sfondo.
Di applicare, cioè, in maniera più letterale e accurata quanto dispone il regolamento comunale, andando a richiamare non solo chi mangia sulla scalinata di Trinità dei Monti, seduto sulla ringhiera della fontana realizzata da Pietro Bernini, padre del celebre Gian Lorenzo, o su quella intorno alla colonna dell’Immacolata Concezione, ma anche chi banchetta sui gradini dei negozi, appena fuori dai bar, dai ristoranti e dalle botteghe che non prevedono spazi appositi per il consumo.