Roma, stop del Campidoglio agli artisti di strada in centro: niente esibizioni fino a dicembre 2025

Roma, il gruppo Maneskin su via del Corso, a Roma, ora interdetta agli artisti di strada

Il Campidoglio ferma le esibizioni degli artisti di strada nel centro storico della città eterna fino a dicembre 2025 incluso: basta al caos e alle violazioni da parte degli artisti di strada in alcune zone del centro storico di Roma.

Il I Municipio ha deciso di dire basta, con un provvedimento che sarà operativo fino al 31 dicembre 2025 e che vieta l’esercizio dell’arte di strada in Largo Goldoni, via del Corso e nell’area della zona a traffico limitato del Tridente.

Roma, il Campidoglio ferma gli artisti di strada in centro

La decisione è stata presa dopo mesi di esposti e segnalazioni da parte di residenti e commercianti che lamentavano disagi causati da esibizioni che creavano assembramenti, intralciavano il passaggio e arrecavano disturbo con l’utilizzo di amplificatori ad alto volume. Certo che una decisione di tale portata, che non riguarda il centro storico dell’ultimo paese d’Italia, non può che essere stata condivisa dal Municipio I anche con i vertici comunali.

Niente esibizioni fino al 31 dicembre 2025

Numerose le violazioni accertate dalla Polizia Locale: solo nei primi giorni di giugno. I vigili del I Gruppo Centro hanno rilevato ben 250 irregolarità. Tra cui l’uso di amplificatori vietati. Esibizioni con disturbo della quiete pubblica. Emissioni sonore in zone sensibili come luoghi di culto e scuole. Mancata comunicazione di esibizione e mancato rispetto della distanza di sicurezza dal pubblico in caso di utilizzo del fuoco. La notizia è stata riportata dal quotidiano il Messaggero.

Si delle associazioni di categoria di Roma al Campidoglio

Il provvedimento è stato accolto con favore dalle associazioni di categoria: “Siamo soddisfatti di questo risultato, ha commentato Gianni Battistoni, presidente dell’Associazione via dei Condotti. La sicurezza e la vivibilità del Centro devono essere tutelate”. Il divieto non rappresenta una chiusura totale all’arte di strada: gli artisti potranno comunque esibirsi in altre zone del centro, nel rispetto delle norme previste dal Regolamento. L’obiettivo è quello di regolamentare il settore e di tutelare la quiete pubblica e il decoro urbano.

Il I Municipio è impegnato anche su altri fronti per contrastare il degrado urbano. La lotta al “tavolino selvaggio” e all’abusivismo commerciale è un’altra priorità. In collaborazione con il Comando Generale della Polizia Locale. L’amministrazione è consapevole dell’importanza dell’arte di strada come forma di espressione culturale. Ma è anche determinata a garantire il rispetto delle regole e la vivibilità del centro storico per tutti.