Roma, studenti aggrediti a Colle Oppio: identificati i responsabili (VIDEO)
Sono stati identificati dagli agenti della Digos i responsabili della violenta aggressione avvenuta ieri sera a Roma, a Colle Oppio, ai danni di 4 giovani della “Rete degli studenti medi”. I ragazzi nel pomeriggio avevano preso parte alla manifestazione del Partito Democratico in Piazza Santi Apostoli e, al termine, si erano recati, con una bandiera rossa di riferimento della Cgil, nei pressi del pub “Cutty sark”.
Ma lì, ritrovo abituale dei militanti del movimento di estrema destra CasaPound, sono stati brutalmente aggredite da 4 persone. “Mo gli rubo la bandiera”, avrebbero detto gli aggressori prima di far scattare la violenza.
Le riprese con il cellulare
Ma uno dei giovani aggrediti è riuscito a filmare con il proprio smartphone gli autori delle violenze mentre stavano picchiando gli altri studenti. Nel video si vede che gli aggressori prendono a calci uno degli studenti mentre era a terra. Durante l’aggressione, oltre a togliere la bandiera, gli aggressori hanno anche provato a sfilare a uno degli studenti la maglietta di Spin Time Labs.
Grazie al filmato, poi stato consegnato alla Polizia di Stato e in particolare agli investigatori della Digos della Questura di Roma, sono immediatamente scattate le indagini per individuare gli autori della violenza. E i poliziotti, nel giro di poche ore, hanno identificato il gruppo degli aggressori, uno dei quali era stato già individuato dagli operatori delle Volanti della Questura di Roma che, sulla base delle descrizioni fornite dalle vittime, lo hanno rintracciato proprio all’interno del pub “Cutty sark”.
Vittime in ospedale
A seguito dell’aggressione, causa delle violenze subite i giovani hanno dovuto far ricorso alle cure mediche presso le locali strutture sanitarie della Capitale. Dalla ricostruzione della dinamica dei fatti non sono emersi pregressi rapporti tra le vittime e gli aggressori tali da giustificare le violenze consumate, che sembrerebbero essere state determinate unicamente dal diverso orientamento politico. Già domani la Digos depositerà alla Procura della Repubblica un’ informativa di reato a carico dei responsabili di quanto accaduto.