Roma, sulle strade più pericolose arrivano i ‘cuscini berlinesi’: via libera dell’aula Giulio Cesare

Roma si prepara a rendere le sue strade più sicure. L’Assemblea Capitolina ha approvato l’installazione sperimentale dei “cuscini berlinesi”, speciali dossi stradali progettati per ridurre la velocità dei veicoli e proteggere gli utenti più vulnerabili della strada. Il provvedimento, nato su iniziativa del Movimento 5 Stelle, punta a contrastare il preoccupante numero di incidenti, spesso mortali, che coinvolgono pedoni e ciclisti nella Capitale.
Roma, cuscini berlinesi sulle strade pericolose
I “cuscini berlinesi” non sono una novità assoluta. Da oltre un decennio si discute della loro possibile applicazione sulle strade italiane. Questi dispositivi, realizzati in gomma e di forma quadrata, costringono le auto a rallentare, mentre non rappresentano un ostacolo per autobus e mezzi di soccorso, che grazie alla loro carreggiata più ampia possono superarli senza difficoltà. Tuttavia, il loro utilizzo in Italia non è ancora disciplinato dal Codice della Strada e necessita di autorizzazioni ministeriali, rallentandone l’adozione su larga scala.

Dove saranno installati, in via sperimentale
L’amministrazione capitolina ha deciso di avviare la sperimentazione in alcune delle strade più pericolose della città, con particolare attenzione alle zone 30, agli incroci più critici e alle aree vicine a scuole, ospedali e altri luoghi sensibili. La selezione delle strade sarà effettuata coinvolgendo i Municipi, che dovranno individuare i punti a maggiore rischio e segnalare le necessità specifiche del territorio. Un passaggio burocratico ulteriore sarà la richiesta di autorizzazione al Ministero dei Trasporti, passaggio obbligatorio per dare il via ai lavori.
Un passo avanti per la sicurezza stradale di Roma
L’introduzione dei cuscini berlinesi si inserisce in un quadro più ampio di misure pensate per ridurre la pericolosità della viabilità urbana. La Capitale sta affrontando un’emergenza legata alla sicurezza stradale: il numero di pedoni investiti e uccisi continua a crescere, e ogni intervento volto a limitare la velocità dei veicoli può rappresentare una soluzione concreta per arginare questa piaga.
Dal primo gennaio, sei persone hanno perso la vita attraversando le strade di Roma. L’episodio più recente risale al 3 febbraio, quando Giuseppe Francesco Letizia, 61 anni, è stato investito mortalmente su viale Palmiro Togliatti. Episodi come questo confermano l’urgenza di interventi strutturali per la sicurezza dei pedoni.
Un cambiamento atteso: via ai cuscini berlinesi
Con l’approvazione della mozione in Aula Giulio Cesare, Roma fa un passo in avanti verso una mobilità più sicura e sostenibile. La sperimentazione dei cuscini berlinesi, insieme ad altre misure come le zone 30 e il potenziamento della segnaletica stradale, potrebbe rappresentare un cambio di passo decisivo nella lotta contro gli incidenti stradali. Se l’iniziativa avrà successo, non si esclude un’adozione più ampia su tutto il territorio cittadino, rendendo le strade della Capitale più sicure per tutti.