Roma, svaligiata la Totti Soccer School. “Il furto durante l’allenamento dei giocatori”

Roma, lunedì pomeriggio, mentre i giovani calciatori dell’Under 14 si allenavano sui campi della Totti Soccer School alla Longarina, ignoti si sono introdotti negli spogliatoi dell’impianto sportivo fondato dall’ex capitano della Roma.
Un furto rapido e silenzioso, avvenuto in pieno giorno e sotto gli occhi – inconsapevoli – di allenatori e genitori. Nessuno si è accorto di nulla fino a fine allenamento, quando i ragazzi sono tornati negli spogliatoi e hanno trovato borse rovistate, zaini svuotati e armadietti forzati.

Il bottino: cellulari, abiti e accessori di valore
Il colpo, ben pianificato, ha fruttato ai ladri un bottino stimato attorno ai 15mila euro. Tra gli oggetti trafugati figurano numerosi smartphone di ultima generazione, cuffie bluetooth, capi d’abbigliamento griffati, scarpe sportive, occhiali firmati e persino effetti personali come una catenina d’oro. I malviventi hanno agito con freddezza, raccogliendo ogni oggetto di valore lasciato incustodito nei locali. I cellulari e gli zainetti sono stati usati come contenitori per trasportare la refurtiva, facilitando la fuga.
Furto durante l’allenamento: la porta forse lasciata aperta
L’accesso agli spogliatoi potrebbe essere stato facilitato da una porta lasciata aperta per distrazione. Gli spazi interni, pensati per l’uso quotidiano di giovani atleti, non sono dotati di sistemi di sicurezza sofisticati. Un dettaglio che, con ogni probabilità, ha favorito l’azione dei ladri. Approfittando del momento in cui l’attenzione era tutta rivolta al campo, i malintenzionati si sono mossi rapidamente, senza lasciare segni evidenti di effrazione.
La reazione dei genitori: geolocalizzazione dei dispositivi
Appena emersa la notizia del furto, molti genitori presenti hanno tentato di rintracciare i dispositivi rubati utilizzando le applicazioni di geolocalizzazione. In alcuni casi i telefoni risultavano ancora attivi, ma solo uno è stato individuato: abbandonato in un fosso vicino al canale della Lingua, a poca distanza dal centro sportivo. Un segnale che lascia pensare a una fuga frettolosa e forse disturbata. Tutto il resto della refurtiva, invece, sembra essere sparito senza lasciare tracce.
Indagini in corso: sul caso lavorano i carabinieri di Ostia
Sulla vicenda indagano ora i carabinieri della compagnia di Ostia, giunti sul posto per effettuare i rilievi e raccogliere testimonianze. L’intera area è stata passata al vaglio, ma al momento non si registrano arresti o identificazioni. Gli inquirenti stanno esaminando le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, nella speranza di ricostruire i movimenti dei responsabili. Non si esclude che il colpo possa essere stato messo a segno da una banda specializzata in furti negli impianti sportivi.
Un colpo che scuote l’ambiente sportivo giovanile
L’episodio ha generato indignazione e preoccupazione nell’ambiente sportivo locale. Il furto non è solo un danno economico, ma rappresenta un attacco al cuore di una realtà dedicata alla crescita e alla formazione dei più giovani. L’impianto della Totti Soccer School, frequentato quotidianamente da decine di ragazzi e famiglie, è sempre stato considerato un luogo sicuro. Ora, però, la sensazione di vulnerabilità costringe la dirigenza a riflettere sulla necessità di potenziare i sistemi di sicurezza.