Roma, ‘Sylvester Secchione’ in azione a Ponte Lungo: ribalta i cassonetti e danneggia 8 auto

Momenti di follia nel pomeriggio di ieri, 13 ottobre, a Roma, nel quartiere Appio Latino. Un uomo di 38 anni di nazionalità romena è sceso in strada a petto nudo in via Saluzzo, in zona Ponte Lungo, tra via Appia Nuova e via Tuscolana, e, senza alcun motivo, ha iniziato a prendere a pugni, come un novello Sylvester Stallone in Rocky, i cassonetti della spazzatura, per poi ribaltarli. Non contento, ha pure danneggiato 8 auto.

Scene da (orrendo) film in un (poco) tranquillo pomeriggio

Tutto è iniziato alle 16:15 di domenica. Il frastuono del metallo ha fatto affacciare i residenti della strada. E lì c’era un giovane uomo, con i pantaloni neri di una tuta felpata, il sopra invece annodato in vita. La parte superiore completamente nuda. L’uomo, come se stesse colpendo un ipotetico avversario o un punchball, stava prendendo a pugni – violentissimi – i cassonetti Ama dei rifiuti.

Poi ha iniziato a ribaltarli, gettandoli verso il centro della strada. Ma ancora la sua furia non si è placata. Ha infatti dirottato la rabbia verso le auto parcheggiate, prendendo a pugni anche le vetture e danneggiandone ben otto.

La ripresa dei momenti di follia

Parte di quanto accaduto è stato ripreso da un ragazzo, attraverso una finestra, e inviato alla pagina social Welcome to favelas. Nel frattempo sono anche state allertate le forze dell’ordine e sul posto è arrivata una pattuglia della polizia di stato. Gli agenti hanno identificato l’uomo, un 38enne romeno senza fissa dimora, che è stato denunciato a piede libero per danneggiamento.

Una volta postato il video su Instagram, si sono scatenati i commenti contro l’uomo, ironici e feroci. Da “Sylvester Bidone” a “Sylvester Secchione”, i riferimenti ai film con Rocky Balboa protagonista sono stati quelli prevalenti, come dimostra anche il commento “Anche Rocky lo faceva, ma con le carcasse nelle celle frigo”. Poi c’è chi dà consigli utili: “Altra regola se vivi a Roma, mai parcheggiare vicino ai cassonetti, anche se non trovi niente per ore”.

E chi è invece scoraggiato o infuriato. “La peggiore Capitale Europea dal dopoguerra ad oggi”. “Roma è diventata invivibile totale degrado”, “Riaprire i manicomi è ormai una necessità”.