Roma, taglio dei fondi per la Metro C: si riapre uno spiraglio per la tratta Clodio-Farnesina

Roma, un treno della Metro C
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Roma, taglio dei fondi per la Metro C: si riapre uno spiraglio per la tratta ClodioFarnesina. Il muro di gomma del Ministero dell’Economia sembra aver ceduto, almeno in parte, sotto la pressione dello sdegno collettivo dei cittadini romani. Dopo una settimana di polemiche infuocate, si apre un barlume di speranza per il futuro della Metro C. E, in particolare, per il prolungamento della linea fino alla tratta Clodio-Farnesina. Un progetto che rischiava di essere accantonato per mancanza di fondi. Tagliati dal Governo Meloni. Secondo cui il progetto dell’atteso prolungamento non sarebbe stato ancora predisposto dal comune di Roma e dalla Giunta Gualtieri e depositato in Ministero.

Roma, taglio dei fondi per la Metro C

La notizia del taglio ai finanziamenti per la Metro C aveva scatenato reazioni immediate e rabbiose da parte di cittadini, comitati e organizzazioni locali. Tutti concordi nell’affermare l’assoluta necessità di completare l’opera. L’annuncio del definanziamento aveva alimentato un sentimento di frustrazione diffuso in una città che da anni attende il completamento di un’infrastruttura essenziale. Soprattutto ad alleggerire il traffico e migliorare la mobilità urbana.

Si apre uno spiraglio per la tratta Clodio-Farnesina

La Metro C è stata concepita per colmare questo gap e rappresenta uno dei progetti di trasporto pubblico più ambiziosi della capitale. La sua realizzazione, tuttavia, è stata rallentata da ritardi e difficoltà economiche che hanno segnato ogni fase dei lavori. Ad oggi, la linea, che si estende da Pantano fino a San Giovanni, attende di essere completata per proseguire fino a Piazza Venezia e, infine, raggiungere il quartiere Farnesina passando per Clodio. Questo ultimo tratto, tuttavia, aveva visto vacillare le proprie prospettive a causa della riduzione dei fondi destinati alla sua realizzazione.

Comune di Roma pronto a presentare il progetto al Ministero

Ora, però, la mobilitazione collettiva sembra aver sortito un effetto. Le pressioni della comunità romana, unita dalla volontà di non lasciare l’opera incompiuta, hanno spinto il Ministero dell’Economia a riesaminare la questione. Nonostante la conferma ufficiale del rifinanziamento per l’intero progetto non sia ancora arrivata, le prime indiscrezioni lasciano intendere che il Governo stia valutando nuove soluzioni per recuperare i fondi necessari. Questa riapertura della questione è vista come un segnale positivo da parte di tutti coloro che considerano la Metro C un tassello fondamentale per modernizzare il trasporto pubblico di Roma. Il Comune di Roma e il sindaco Gualtieri sarebbero pronti a presentare il progetto al Ministro Giorgetti, con lo scopo di riattivare il progetto e la tratta.

Tratta dall’impatto significativo

Il completamento della linea fino alla Farnesina avrebbe un impatto significativo, non solo sul traffico cittadino ma anche sulla connessione tra i diversi quartieri. Un’opera così strategica potrebbe contribuire a decongestionare alcune delle arterie più trafficate della città, facilitando anche i collegamenti con zone ad alta concentrazione di uffici pubblici e istituzioni internazionali. I vantaggi sarebbero evidenti anche dal punto di vista ambientale: riducendo l’uso delle automobili, la Metro C permetterebbe di abbattere parte delle emissioni di CO2 e migliorare la qualità dell’aria.