Roma, tenta di strangolare la compagna incinta: lei chiede aiuto e lo fa arrestare

Botte alla compagna incinta

Ancora una donna vittima di un uomo ‘padrone’, che anziché proteggere, tutelare e stare accanto a chi dovrebbe amare usa la violenza. Stavolta è successo a Roma, la scorsa notte, in un’abitazione di via Federico Turano, dove dopo una richiesta di aiuto al 112 sono intervenuti i Carabinieri. Dall’altra parte della cornetta una donna incinta, che ha chiesto aiuto: il compagno, dopo una lite, l’aveva picchiata. E a quanto pare non era la prima volta che accadeva.

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Donna incinta picchiata dal marito a Roma

La donna ha contattato i Carabinieri della Stazione di Tor Sapienza, che sono intervenuti sul posto. E ha raccontato loro dopo una discussione, avvenuta poco prima per futili motivi, l’uomo l’aveva colpita al volto con una bottiglia di vetro, causandole ferite in faccia e segni di strangolamento al collo.

L’arresto

L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato. Si tratta di un 32enne romeno, già noto alle forze dell’ordine, ora gravemente indiziato di aver maltrattato la compagna. Il 32enne è stato portato al carcere di Regina Coeli, dove il Tribunale ha convalidato l’arresto.

La donna, invece, dopo le lesioni riportate, è stata trasportata al pronto soccorso del Policlinico Casilino in codice rosa. I medici si sono presi cura di lei e ora se la caverà con 21 giorni di prognosi.

Ancora episodi di violenza

Pochi giorni fa sempre a Roma una donna, vittima di violenza, ha reagito, ha deciso di ribellarsi e si è difesa. Lo ha fatto con violenza, prendendo un coltello e colpendo suo marito per ben 10 volte. L’ennesima lite in famiglia, ancora un’aggressione. E una donna che ha raccontato di essere vittima dell’uomo, che avrebbe dovuto amarla e farla sentire al sicuro. E invece no. Lui l’avrebbe offesa, poi l’avrebbe pestata di botte in quella casa, in via Ernesto Nathan, dove vivono e condividono lo stesso tetto.