Roma, tentano di aggredire gli agenti con una bottiglia: arrestati due uomini a Termini
Nel pomeriggio, la stazione Roma Termini ha visto l’intervento tempestivo di una pattuglia della Polizia Locale che ha fermato due uomini, di origine algerina, dopo un tentativo di fuga e aggressione agli agenti. I due, insieme a una donna di 28 anni, avevano occupato un’area di cantiere a Piazza dei Cinquecento, montando una tenda nella zona della stazione.
Un controllo di routine si trasforma in tensione
Gli agenti del GSSU (Gruppo Sicurezza Sociale Urbana) e del SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale), durante i normali controlli intorno alla Stazione Termini, hanno individuato i tre occupanti e richiesto loro i documenti. Alla richiesta di esibire i documenti uno dei due uomini, un 35enne, ha reagito in maniera violenta tentando di colpire gli agenti con una bottiglia di vetro. L’altro uomo, di 53 anni, ha cercato di facilitare la fuga del complice, ma entrambi sono stati rapidamente fermati e tratti in arresto.
Aggressione e arresti
I due uomini sono stati arrestati con l’accusa di oltraggio, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per invasione e occupazione di suolo pubblico. La donna, malgrado non coinvolta nell’aggressione, è stata comunque denunciata per l’occupazione illegale dell’area del cantiere.
Feriti due agenti
A seguito dell’aggressione, due agenti hanno riportato lievi ferite e sono stati accompagnati in ospedale per ricevere le cure necessarie. Fortunatamente, non ci sono state conseguenze gravi.
Un problema di sicurezza sempre presente
L’episodio di oggi solleva ancora una volta l’attenzione sulla questione della sicurezza nei pressi della Stazione Termini, una delle aree più critiche della città, dove episodi simili si verificano con frequenza. Le forze dell’ordine, nonostante l’impegno costante, devono fronteggiare situazioni di degrado e pericolo che minacciano la sicurezza dei cittadini e degli stessi agenti.