Roma, tentata rapina al semaforo a Cornelia: la testimonianza scuote i social

tentata rapina a Cornelia

La paura corre sui social. La creator Brenda ha condiviso con la community di @weare.roma un’esperienza drammatica vissuta ieri sera a Roma. In un video pubblicato sulla piattaforma, la ragazza racconta di aver subito un tentativo di rapina in zona Cornelia: “Due uomini hanno cercato di aprire la portiera della mia macchina mentre ero ferma al semaforo”. Per fortuna, il sistema di chiusura automatica dell’auto ha impedito il furto, ma lo spavento è stato enorme.

Il video, che ha già superato il mezzo milione di visualizzazioni su TikTok, è accompagnato da un messaggio chiaro: chiudersi sempre in macchina una volta saliti. Un gesto che per Brenda ha fatto la differenza. La community di @weare.roma, ripostando il contenuto, ha commentato: “A raccontare l’assurdo fatto accaduto ieri sera a Roma è una creator di nome Brenda”.

Tentata rapina a Cornelia: una zona sotto accusa

L’episodio è avvenuto ntorno alle 19:30. Brenda racconta che due uomini hanno tentato di aprire la sua portiera approfittando del semaforo rosso. “Mi fissavano e sorridevano, poi si sono allontanati a piedi. Io ero paralizzata, non riuscivo neanche a partire”, ha raccontato la ragazza visibilmente ancora scossa.

Dopo aver condiviso l’accaduto, molti residenti della zona si sono fatti avanti nei commenti per denunciare situazioni simili. “Cornelia è diventata terra di nessuno”, scrive un utente. E c’è chi accusa la presenza costante di baby gang nei dintorni: “Sempre fuori dal McDonald, disturbano chiunque. Serve un presidio di forze dell’ordine”.

Un appello alla sicurezza

La vicenda ha scatenato anche polemiche e commenti ironici sui social. Alcuni hanno messo in dubbio l’autenticità del racconto, mentre altri si sono schierati accanto alla ragazza. Ma il punto centrale resta: quanto è sicuro spostarsi in auto a Roma? Brenda, con il suo video, lancia un appello che va oltre la paura personale:Chiudete sempre le portiere quando salite in macchina. Un gesto piccolo ma fondamentale, che può evitare episodi gravi come quello vissuto da Brenda.