Roma, tentato omicidio a Testaccio dopo la scuola: arrestato 17enne, aveva accoltellato il coetaneo Clarence

ambulanza e polizia

Dopo giorni di indagini serrate, la polizia ha individuato e fermato il responsabile del tentato omicidio di Clarence, lo studente di 17 anni accoltellato alla gola il 23 gennaio in piazza Testaccio, a Roma. L’aggressore, un coetaneo di origini italo-egiziane, è stato rintracciato dagli investigatori della Squadra Mobile, guidati da Stefano Signoretti, e bloccato lunedì pomeriggio nella sua abitazione. Il ragazzo è stato trasferito in comunità in attesa della conclusione delle indagini preliminari.

L’aggressione dopo una lite a scuola

Gli investigatori sono riusciti a identificare il giovane grazie alle testimonianze dei compagni di scuola della vittima, che avevano assistito al litigio scoppiato durante la ricreazione tra Clarence e un altro studente italiano. Una spinta, una parola di troppo e l’invito a risolvere la questione fuori da scuola, in piazza Testaccio. Ma ad attenderlo, invece dell’avversario, c’era il diciassettenne armato.

La colluttazione e il ferimento

“I due si sono azzuffati, poi abbiamo visto il coltello e Clarence che perdeva sangue“, ha raccontato una compagna di classe. L’indagato si è scagliato contro Clarence nei pressi della fontana delle Anfore, colpendolo con una coltellata mentre erano a terra. Dopo l’aggressione, il giovane è fuggito, portando con sé l’arma, di cui si è liberato poco dopo.

Un episodio che riaccende l’attenzione sulla sicurezza tra i giovani e sulla crescente violenza nelle piazze della Capitale.