Roma Termini, borseggiatrice lancia bottiglie di vetro rotte per ‘coprirsi’ la fuga
Roma Termini, borseggiatrice lancia bottiglie di vetro rotte per ‘coprirsi’ la fuga:
è Simone Cicalone, il personaggio romano attivo su Instagram che ha appena scovato una nuova borseggiatrice intenta a ‘lavorare’ sotto la metro, alla stazione Termini.
Roma Termini, borseggiatrice lancia bottiglie di vetro rotte
La borseggiatrice, consapevole di essere sotto il ‘fuoco’ del video’-telefonino, si ‘copre’ la fuga lanciando pezzi di bottiglia di vetro, rischiando di ferire non solo chi la insegue, ma anche gli ignari passanti o i clienti dei tanti esercizi commerciali della zona. Non è il primo episodio e probabilmente non sarà l’ultimo, quello appena accaduto.
La stazione Termini, cuore pulsante della capitale, è stata quindi di nuovo teatro di un episodio di violenza che ha messo in luce ancora una volta il crescente problema della microcriminalità nella città. Sorpresa in flagrante mentre era intenta a sottrarre beni ai passanti, ha reagito in maniera pericolosa e sconsiderata, lanciando bottiglie di vetro rotte nel tentativo di coprire la sua fuga.
L’escalation di violenza
Il video, divenuto virale in poche ore, testimonia un’escalation preoccupante di violenza legata ai fenomeni di borseggio che, nelle ultime settimane, stanno colpendo duramente la stazione Termini e altre aree nevralgiche della città. Non è la prima volta che la stazione, uno dei principali snodi ferroviari d’Europa, è al centro di episodi simili, ma l’intensificarsi di tali atti criminosi sta sollevando serie preoccupazioni tra cittadini e autorità, soprattutto in vista dell’imminente Giubileo.
Situazione fuori controllo?
Questo evento, che richiamerà milioni di pellegrini e turisti da tutto il mondo, sembra infatti attirare non solo visitatori, ma anche criminali che approfittano della situazione di caos e affollamento per colpire indisturbati. La situazione a Termini e nelle altre stazioni del centro di Roma appare ormai fuori controllo, con casi di borseggio che si moltiplicano quotidianamente.
Le forze dell’ordine, nonostante gli sforzi intensificati, sembrano lottare contro un fenomeno che, anziché diminuire, appare in costante crescita, mettendo a rischio la sicurezza di residenti e turisti. L’episodio di Termini, con il suo carico di violenza gratuita, è solo l’ultimo di una serie che, se non arginata, rischia di compromettere seriamente l’immagine della città in un momento cruciale come quello del Giubileo.