Roma, Tor Bella Monaca: tentato omicidio nella piazza di spaccio, arrestato un tunisino
Un coltello, un’aggressione brutale e la piazza di spaccio di via Quaglia, nel quartiere Tor Bella Monaca di Roma, ancora una volta al centro della cronaca per un tentato omicidio. La Polizia di Stato ha arrestato un uomo di 61 anni, cittadino tunisino, accusato di tentato omicidio. Solo il sangue freddo della vittima ha evitato che la situazione si trasformasse in tragedia.
Una dose in cambio di sesso: il rifiuto scatena il tentato omicidio a Tor Bella Monaca
La notte dell’aggressione, la vittima – un tossicodipendente – si è presentata a via Quaglia senza soldi, chiedendo una dose di droga. Dopo aver spiegato la situazione a una giovane spacciatrice, si è visto arrivare il “capo”, il 61enne tunisino. La richiesta dell’uomo è stata tanto chiara quanto inaccettabile: una dose in cambio di una prestazione sessuale.
Al rifiuto del tossicodipendente, l’uomo ha estratto un coltello e ha cercato di colpirlo al torace. Il primo colpo, fortunatamente, è andato a vuoto, ma la vittima è stata comunque ferita al polso. L’aggressione non si è fermata lì: dopo un secondo fendente e una serie di calci e pugni, l’uomo è crollato a terra, lasciando tracce di sangue e terrore nella piazza. Solo l’allarme dato dai passanti ha permesso l’intervento della Polizia e dei sanitari.
Grazie alle testimonianze raccolte dagli agenti del Distretto Casilino e a un’indagine lampo, il tunisino è stato individuato e arrestato dopo pochi giorni. Ora dovrà rispondere davanti al giudice delle gravi accuse che pendono su di lui.
Due spacciatori arrestati e controlli a tappeto
Nello stesso contesto, altre due operazioni contro lo spaccio hanno portato all’arresto di due uomini. Un 29enne tunisino è stato sorpreso in via dell’Archeologia con 85 dosi di cocaina già pronte per essere vendute, mentre un italiano di 32 anni è stato bloccato in via Camassei. Quest’ultimo si trovava a bordo di un ciclomotore rubato e trasportava circa 10 grammi di droga tra hashish e cocaina.
Non si è fermata la macchina dei controlli: a Villaggio Falcone, Ponte di Nona e Finocchio, la Polizia ha collaborato con la ASL Roma 2 e il Dipartimento SIMU per ripristinare sicurezza e decoro. Identificate 64 persone, controllati sei veicoli e sanzionati tre esercizi pubblici, poi chiusi per irregolarità.