Roma tra luci e ombre: la qualità della vita migliora, ma i rifiuti restano un incubo

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Roma tra soddisfazione e frustrazione: cittadini promuovono trasporti e cultura, ma danno l’insufficienza ai rifiuti. Secondo l’indagine del 2024 sulla qualità della vita e sui servizi pubblici a Roma, la Capitale si attesta su una media di 6,6 per la qualità della vita, una sufficienza che evidenzia miglioramenti rispetto agli anni precedenti. Ma l’immondizia rimane la piaga di Roma: raccolta rifiuti e pulizia delle strade ottengono voti pesantemente insufficienti, con un 4,9 e un 4,8 rispettivamente, dimostrando quanto sia ancora irrisolto il problema dell’igiene urbana nella Capitale.

Qualità della vita a Roma, la mappa della soddisfazione: centro soddisfatto, periferie in difficoltà

L’indagine condotta dall’Agenzia per il Controllo e la Qualità dei Servizi Pubblici Locali (ACoS) mette in luce come le aree centrali e sud della città (Municipio II e IX) siano le più soddisfatte, con una qualità della vita che sfiora il 6,7. Al contrario, le periferie interne al Grande Raccordo Anulare, come i Municipi IV e VI, registrano i voti più bassi, appena 6,5. Questo divario territoriale conferma una disuguaglianza nell’accesso ai servizi, che penalizza i quartieri periferici, dove i problemi di trasporto e pulizia diventano ancora più gravi.

L’igiene urbana: il tallone d’Achille di Roma

Il punto più basso dell’indagine è raggiunto dai servizi di igiene urbana. La pulizia delle strade ottiene un misero 4,8 e la raccolta rifiuti non va oltre il 4,9, segnalando una crisi ancora irrisolta che, negli ultimi cinque anni, ha avuto miglioramenti troppo lievi per soddisfare i residenti. Questa insufficienza nell’igiene urbana rende difficile migliorare la qualità della vita generale, poiché l’immondizia influisce quotidianamente sul comfort e sulla vivibilità dei quartieri.

I servizi che funzionano: trasporti e cultura tra i preferiti dei romani

Nonostante l’ombra dell’inefficienza nella pulizia, Roma viene promossa per alcuni servizi essenziali e culturali. Tra i servizi meglio valutati troviamo l’acqua potabile, che riceve un voto medio di 7, seguita da illuminazione stradale e farmacie comunali. I trasporti pubblici, seppur migliorati, sono invece valutati intorno al 6,1-6,3 per autobus e metro, con alcune lamentele riguardanti la puntualità e la frequenza delle corse. I servizi culturali, come musei e parchi, brillano con voti che raggiungono persino il 7,1, con l’Auditorium Parco della Musica e le biblioteche comunali tra le strutture più apprezzate dai romani. Anche l’acqua potabile ottiene un solido 7, confermando la sua importanza e il buon funzionamento.

Qualità della vita a Roma nel 2024
@ACoS

Qualità della vita a Roma: cosa si aspettano i cittadini

I risultati dell’indagine parlano chiaro: Roma è una città che ha iniziato a migliorare, ma manca ancora l’intervento risolutivo sui problemi che la appesantiscono da anni. I cittadini invocano un piano d’azione incisivo sull’igiene urbana e una maggiore equità nella distribuzione dei servizi tra centro e periferia. Tra ottimismo e scetticismo, i romani restano in attesa, sperando che il prossimo futuro porti finalmente i cambiamenti tanto promessi e mai realizzati.