Roma, truffa del finto incidente a Don Bosco: ecco cosa è successo

Roma, Don Bosco via Flavio Stilicone, truffa

Tentata truffa stradale questa sera a Roma, nei pressi dell’isola pedonale di via Flavio Stilicone, quartiere Don Bosco, intorno alle 22:30. Un automobilista ha raccontato su Facebook di essere stato vittima di un raggiro mentre usciva da un parcheggio con il suo Fiorino.

Un uomo dalla pelle scura, con indosso uno zaino Glovo giallo, a bordo di una bici Atala con la ruota anteriore storta, si sarebbe improvvisamente gettato a terra, simulando un impatto con il veicolo in manovra. L’obiettivo? Probabilmente ottenere un risarcimento immediato con un’accusa di investimento.

Ma la truffa è durata poco. L’automobilista, notando che il presunto danno non poteva essere compatibile con l’impatto, ha subito messo in dubbio la versione dell’uomo e gli ha proposto di chiamare la Polizia Locale.

A quel punto, il ciclista ha capito che il piano non avrebbe funzionato. Senza insistere, si è allontanato in fretta, lasciando intuire che non si trattava di un vero incidente.

Truffa del finto incidente: ecco come difendersi

Episodi simili sono sempre più frequenti nelle città, con truffatori che puntano su automobilisti distratti o spaventati dalle conseguenze di un presunto sinistro. Ecco alcune regole per non cadere in trappola:

  • Non fatevi prendere dal panico e analizzate la situazione con calma.
  • Mai pagare sul posto, ma chiedere l’intervento delle forze dell’ordine.
  • Scattare foto e raccogliere prove, come eventuali testimoni o danni ai veicoli.
  • Segnalare subito il fatto alle autorità e avvisare altri cittadini tramite i social.

Non è il primo episodio di questo genere a Roma. Negli ultimi mesi, si sono moltiplicate le segnalazioni di furti e truffe con tecniche diverse, ma tutte basate sulla distrazione della vittima.

Truffe e borseggi tra Don Bosco e Tuscolana

Nelle zone Don Bosco e Tuscolana è stata anche segnalata una banda di borseggiatori sudamericani. Il trio – composto da un uomo e una donna, aiutati da un complice – utilizza raggiri studiati per derubare i passanti. L’ultimo colpo è avvenuto in un bar di viale Spartaco, dove un cliente è stato derubato mentre ordinava. “Uno distrae, gli altri due prelevano il portafoglio”, ha denunciato la vittima sui social.

Anche in via Tuscolana, una donna è stata borseggiata con lo stesso metodo, ma è riuscita a farsi restituire gli oggetti rubati dopo aver inseguito i ladri. La truffa segue sempre lo stesso schema: uno dei complici avvicina la vittima con una scusa, mentre gli altri agiscono di soppiatto. Tecniche come la “truffa delle monetine” o quella degli occhiali smarriti sono ormai molto diffuse.

Non solo borseggi e truffe stradali. A Don Bosco, i ladri hanno preso di mira anche le auto. In via Lemonia, una Smart è stata trovata senza gomme, lasciata su un mattone. È il terzo furto simile in due giorni.

Solo poche settimane fa, in via Marco Fulvio Nobiliore, alcune persone sono state sorprese mentre segnavano gli appartamenti da svaligiare. Le forze dell’ordine hanno fermato un uomo con un cacciavite da 20 cm, un attrezzo tipico per forzare serrature.

Segnalare è fondamentale

Le denunce sui social stanno aiutando i cittadini a collegare i vari episodi e a restare in guardia. Tuttavia, senza una segnalazione ufficiale alle autorità, fermare questi criminali è difficile. Attenzione a chi vi si avvicina con una scusa banale: potrebbe essere un pretesto per derubarvi.