Roma, truffa dello specchietto alla Montagnola: ‘Mi ha lanciato un sasso, poi mi ha chiesto 280 euro per i danni’
Cambiano le zone di Roma e i protagonisti, ma la tecnica è la stessa. Anzi, più passa il tempo più le tattiche si consolidano e diventano strategiche perché la truffa dello specchietto continua. C’è chi ‘lavora’ così, truffando i malcapitati di turno. E c’è chi così guadagna, quindi va avanti senza fermarsi davanti a nulla. L’ultimo episodio, in ordine di tempo, risale alla giornata di ieri, nel quartiere Montagnola della Capitale: è qui che una donna, a bordo della sua auto, è stata avvicinata da un’altra vettura. Chi era alla guida ha cercato di fermarla, in tutti i modi. E non certo per chiedere informazioni. Il conducente aveva in mente un piano ben architettato, tutto era studiato nei minimi dettagli: avrebbe dovuto ‘bloccare’ la donna, poi chiederle i danni per quello specchietto rotto. Un danno che, in realtà, avrebbe causato lui ad hoc.
La truffa dello specchietto alla Montagnola: ‘State attenti’
“Attenti alla truffa dello specchietto, mi è capitato in zona Viale del Caravaggio, al parcheggio” – ha specificato la vittima di turno, che sui social ha voluto avvertire tutti gli altri residenti. Poi, ha spiegato la dinamica, che resta la stessa: certo qualche tecnica nel tempo è stata affinata, ma l’obiettivo non è mai cambiato. Anzi. “Mi ha affiancato al parcheggio una macchina scura con una famiglia al completo e mi ha lampeggiato, dopo che ho sentito un rumore, forse di un sasso lanciato. Mi sono fermata e mi ha fatto vedere lo specchietto della sua macchina, che era rotto. Mi ha addossato la colpa. Per non fare il CID, mi ha detto che non era italiano e che domani (oggi, ndr) sarebbe partito per il suo Paese, mi ha chiesto 280 euro di danni. Al mio rifiuto, mi ha detto di seguirlo per andare alla Polizia Municipale. Con sé aveva moglie e due bimbi. E’ andato avanti, poi si è dileguato” – ha raccontato la donna.
L’uomo ci ha provato, ma questa volta il tentativo non è riuscito. E così, con lo specchietto rotto, è fuggito via.
Le altre segnalazioni ‘social’
Non è certo la prima volta che accade. Ed è bastato quel post, pubblicato ieri, a far ‘scatenare’ i residenti. Molti hanno vissuto la stessa esperienza perché cambiano (a volte) i quartieri, ma la truffa dello specchietto è la stessa. “Anche a me è capitato con un’intera famiglia anni fa, quando mostrai delle perplessità se ne sono andarono” – ha spiegato Maurizio, seguito da un’altra cittadina: “A me è capitato altezza Grotta Perfetta, stessa macchina scura“.
Truffa dello specchietto ai Parioli e gli rubano l’orologio: “Avevo appena comprato quel Rolex”
Una ‘tecnica’ usata per truffare gli automobilisti. A molti di loro, infatti, così sono stati portati via orologi preziosi. I ladri puntano le vittime, le affiancano a bordo di uno scooter e poi con la scusa dell’urto o dello specchietto le derubano. O chiedono i danni.