Roma, turista blocca borseggiatrice sulla Metro A, bufera sulla sicurezza: “Ormai c’è il fai da te”

Sulla Metro A di Roma va in scena l’ennesimo episodio di borseggio, ma stavolta la vittima non ci sta. Un turista, derubato da una donna, riesce a fermarla, consegnandola alle autorità. Il video, condiviso su Instagram dalla pagina “Welcome to Favelas“, ha fatto il giro del web, scatenando un’ondata di commenti. La scena racconta una realtà ormai fin troppo nota: i borseggi sui mezzi pubblici romani sono diventati all’ordine del giorno, con i passeggeri sempre più esasperati dalla mancanza di sicurezza.

“Fai da te”: cittadini sempre più soli sui borseggi in metro

Le immagini mostrano chiaramente come i cittadini si trovino spesso soli ad affrontare il problema. Nel video, si vede il turista bloccare la borseggiatrice in attesa di un intervento da parte delle autorità. Ma questo episodio è solo la punta dell’iceberg. Roma, capitale del turismo, continua a fare i conti con una criminalità diffusa che mina l’esperienza di residenti e visitatori.

Gli utenti sui social non risparmiano le critiche: “Ormai c’è il fai da te“, scrive qualcuno, mentre un altro sottolinea con amara ironia: “Ogni giorno si assiste a scene così, è un servizio compreso nel biglietto”. Non manca chi, esasperato, punta il dito contro la mancanza di controlli: “Sarebbe bello davvero che l’autorità intervenga. Non è più sostenibile, soprattutto quando sanno chi sono”.

Metro di Roma, una sicurezza al collasso

Il problema dei borseggi non è nuovo, ma la sensazione è che si stia cronicizzando. Ogni giorno migliaia di persone utilizzano la Metro A, uno dei principali collegamenti della capitale, ed episodi simili sono ormai una costante. La frequenza di questi reati non solo crea disagi, ma mette a rischio la reputazione di Roma agli occhi dei turisti.

Di fronte a una situazione così grave, in molti chiedono un intervento deciso. Più pattugliamenti, maggiore presenza di forze dell’ordine e una risposta concreta da parte delle istituzioni sono le richieste più frequenti. I cittadini non vogliono più sentirsi soli in questa battaglia quotidiana per la sicurezza.