Roma, turista si getta nel Tevere per sfuggire a una rapina

Ponte Garibaldi Roma

Voleva scampare a una rapina e, per farlo, non ha pensato di meglio che lanciarsi dal Tevere. È successo a Roma, notte di lunedì 30 settembre. Tre uomini hanno aggredito e minacciato un turista con spray al peperoncino, costringendolo a una fuga disperata che lo ha spinto a tuffarsi nelle acque del fiume, dove ha nuotato disperatamente prima di essere salvato dalle forze dell’ordine.

Il tentativo di fuga disperato nelle acque del fiume

Il drammatico episodio si è verificato verso le 23:00, quando il ventiquattrenne americano, in visita a Roma, si trovava a passeggiare lungo il Tevere, tra Ponte Sisto e Ponte Garibaldi. Mentre godeva della vista notturna della città, è stato avvicinato da tre uomini che, secondo il racconto della vittima, parlavano con accento campano. I malviventi, dopo averlo accerchiato, hanno estratto uno spray al peperoncino, minacciandolo e tentando di sottrargli il portafoglio.

Uno dei rapinatori gli ha spruzzato lo spray irritante direttamente sul viso, impedendogli di vedere chiaramente. Nel panico, ha preferito lanciarsi nel fiume piuttosto che rischiare ulteriori violenze.

Roma, spunta una ‘diga’ sul Tevere: ecco cosa sta succedendo vicino all’Isola Tiberina (FOTO)

Il tratto percorso a nuoto nel Tevere dal turista

Il turista, dopo essersi gettato nelle acque del fiume, ha percorso a nuoto il tratto del Tevere che va da Ponte Garibaldi allisola Tiberina. In quella zona ha chiesto aiuto. I passanti che hanno assistito alla scena hanno subito allertato i soccorsi.

Grazie all’intervento tempestivo della Polizia, il giovane è stato tratto in salvo prima che venisse trascinato via dalla corrente. Sono intervenute le pattuglie del Commissariato Monte Mario e Trastervere, assieme agli operatori sanitari del 118, pronti a prestare soccorso. Il giovane si è recato autonomamente presso l’ospedale Fatebenefratelli per ricevere le cure del caso. Gli aggressori, nel frattempo, si sono dileguati, ma le forze dell’ordine stanno lavorando per identificarli. Le indagini sono ancora in corso.