Roma, uccide l’ex e si nasconde in un hotel: arrestato 49enne
Ricercato per omicidio da due anni, è stato finalmente fermato in un hotel e arrestato dalla Polizia di Stato a Roma un uomo di 49 anni, responsabile della morte della sua ex compagna. L’omicidio pianificato risale al 15 luglio 2022, quando il sospettato, seguendo la vittima sulla strada tra Revuca e Muranska Dlha Luka in Slovacchia, l’ha inseguita e speronata più volte. La sua azione, spietata e calcolata, si è conclusa con uno schianto mortale contro l’auto della donna, che è deceduta sul colpo per le gravi ferite riportate.
L’uomo, che da allora era sfuggito alla giustizia slovacca, è stato condannato a 25 anni di carcere. La Slovacchia aveva emesso nei suoi confronti un mandato di arresto europeo lo scorso febbraio per consentire l’estradizione. Il quarantanovenne ha tentato di far perdere le sue tracce rifugiandosi in Italia, ma la sua libertà è durata poco.
La fuga finisce a Roma grazie a un controllo automatico in hotel
Stanotte, la sua latitanza è terminata. Grazie al sistema di allerta “alloggiati” attivato da una struttura ricettiva in via Giovanni Amendola, la questura ha ricevuto una segnalazione della presenza dell’uomo nell’albergo. Gli agenti del Commissariato Viminale sono quindi intervenuti rapidamente, riuscendo a individuarlo e ad arrestarlo nella notte, ponendo fine alla sua fuga.
Dopo l’arresto, il 49enne è stato trasferito al carcere di Regina Coeli, dove resterà in attesa dell’estradizione verso la Slovacchia, come disposto dalle autorità giudiziarie.
Un caso di femminicidio sconvolgente e una caccia all’uomo durata mesi
Questo drammatico caso ha colpito duramente l’opinione pubblica slovacca. La vittima, in cerca di protezione, aveva già denunciato il suo ex alla polizia slovacca pochi giorni prima dell’omicidio. La sua cattura rappresenta oggi una piccola consolazione per chi chiedeva giustizia per questa donna, vittima di un ossessivo amore malato.