Roma, un camion abusivo di frutta ai Fori Imperiali
Roma: spunta camion di frutta abusivo vicino ai Fori Imperiali, nel cuore del centro storico della Capitale: il Campidoglio ha annunciato una veloce rimozione.
Camion abusivo di frutta (ma non solo) ai Fori Imperiali
Non solo vendita di bottigliette d’acqua, cappelli e occhiali ma anche banane, arance e vaschette di frutta fresca. Spunta un banchetto abusivo di frutta a largo Corrado Ricci, strategico crocevia di turisti a pochi metri dall’ingresso del Foro romano, a Roma.
Per vendere le sue macedonie a 5 euro, l’ambulante dietro il bancone ha scelto di posizionare il furgoncino sul marciapiede dietro il presidio fisso dell’Esercito di Strade sicure.
La denuncia partita dai militari?
Da quasi una settimana apre i battenti alle 9 e si rifornisce di acqua con dei secchi azzurri alla vicina fontanella di Corrado Ricci, la cui vasca giace divelta a terra da circa un mese. Il tutto nell’indifferenza più generale.
”Non è di nostra competenza”, risponde uno dei militari di turno, utilizzando la frase di rito nella città eterna, a chi gli chiede se la presenza del camion-bar sia lecita o sia stata in qualche modo segnalata alle autorità competenti. ”Da qui ogni giorno passano Polizia, Carabinieri, polizia locale e Guardia di Finanza, tutti possono vedere”, spiega.
Il Campidoglio preannuncia una veloce rimozione
Dal Campidoglio confermano che si tratta di un camion abusivo. ”Dai miei dati – dice all’Adnkronos Andrea Alemanni, presidente della commissione capitolina commercio – non risulta un posteggio autorizzato in quel punto. Ci attiveremo subito per la rimozione”.
Barone ”vigili urbani fantasmi e idea di turismo toccasana economia, ognuno si sente autorizzato a fare quello che gli pare”
Le parole del presidente del comitato Rione Monti, Nicola Barone
”Il vero problema – spiega Nicola Barone, presidente del Comitato Rione Monti – è l’assuefazione al Far West. Non essendoci controlli di alcun tipo, i vigili urbani sono praticamente fantasmi, essendoci normative, emergenziali o non, prorogate all’infinito senza motivazioni, come quella sui dehors, ognuno si sente autorizzato a fare quello che gli pare. E’ una situazione ormai alla deriva”.
”In attesa del regolamento comunale sui dehors, al momento vige quello vecchio, però ognuno fa come gli pare, è come se non esistesse, è come se le regole non esistessero. Tutto ciò è dovuto non solo alla mancanza di controlli, che è un problema importante, ma al clima: c’è l’idea che dove arrivano i turisti si possa fare qualsiasi cosa. L’iperturismo è un’ondata che ci sta travolgendo. Il nome del discorso economico per cui il turismo diventa il toccasana per l’economia della città, cosa peraltro non vera e contestata da molti studi anche della Banca d’Italia, tutto diventa lecito”.
Per Barone il punto non è il senso civico, il controllo dei cittadini. ”La gente non ne può più. Noi come comitato Monti e anche come singoli residenti abbiamo fatto decine e decine di esposti a cui puntualmente non segue niente”. Un esempio è quello delle fioriere a via degli Zingari, nel cuore del rione Monti. ”Siamo riusciti dopo un anno a far togliere dei vasi messi abusivamente a via degli Zingari, il giorno dopo li hanno impunemente rimessi, come se nulla fosse successo. E’ il Far West”.