Roma: un’ora di fila per fare il Tiktok nella chiesa di Sant’Ignazio di Loyola

Roma fila Sant'Ignazio di Loyola

Non è più un luogo sacro da ammirare in silenzio: oggi la chiesa di Sant’Ignazio di Loyola, nel cuore di Roma, è presa d’assalto per i video su TikTok. Il fenomeno è chiaro a tutti: file infinite solo per scattarsi una foto o un video grazie a un effetto specchio che mette in risalto la celebre cupola dipinta. “Quando ero piccola entravo senza problemi con mia mamma, mi sedevo a terra e ammiravo il soffitto”, scrive qualcuno, “ora fanno il TikTok e nemmeno si curano di guardarlo davvero”.

Fino a poco tempo fa, la chiesa era un luogo raccolto, dove il silenzio e l’arte barocca sembravano avvolgere i pochi visitatori. Oggi, però, si vive una vera e propria “invasione social”, tra scatti e video girati a ripetizione. “Fino a due anni fa, non se la filava nessuno”, aggiunge un altro utente. Non stupisce, allora, che molti romani siano perplessi o infastiditi dal nuovo ruolo della chiesa. “Un tempo era un posto mistico e silenzioso”, lamenta un commento, “ora sembra una trattoria per influencer”.

Chiesa Sant’Ignazio di Loyola: da luogo sacro a set per social media

Sant’Ignazio, con la sua cupola illusionistica che simula una profondità reale, è sempre stato uno dei segreti meglio custoditi di Roma. Ma oggi, l’effetto specchio per TikTok ha preso il sopravvento, trasformando il significato del luogo: “Ma vi ricordate quando Roma era zona gialla o al massimo Lazio arancione?” si chiede nostalgico un utente. Il silenzio e la calma che un tempo regnavano tra i capolavori di Andrea Pozzo sono ormai lontani. “È sconcertante quanto la gente possa essere ottusa, seguendo il branco solo per dire di esserci stati”, commenta qualcuno, mentre un altro aggiunge con ironia: “Per una volta che vengono attirati dall’arte, accontentiamoci”.

L’esperienza autentica, oltre le mode digitali

Eppure, la bellezza di Sant’Ignazio non si limita allo scatto perfetto. Per chi desidera davvero ammirare l’arte, l’accesso è gratuito e permette di godere appieno degli affreschi senza attendere in coda. “È solo uno specchio, se alzi la testa il soffitto sta comunque là, eh”, ribadisce un utente. Un messaggio chiaro per chi vuole recuperare il vero spirito di questa chiesa unica, da vivere nel silenzio e senza fretta, lasciando TikTok fuori dalla porta.