Roma, via al cantiere per il parcheggio interrato della nuova stazione Metromare-Torrino: ma Astral ‘dimentica’ l’ambiente
Roma, sta per partire il cantiere per la realizzazione di un parcheggio interrato multipiano che sorgerà accanto alla nuova e futura stazione ferroviaria Metromare-Torrino: ma Astral ‘dimentica’ l’ambiente. Nella zona sud-ovest della Capitale stanno per partire i sondaggi archeologici propedeutici al successivo avvio del cantiere per la costruzione di un nuovo, grande parcheggio multipiano interrato a 4 livelli (di cui almeno 3 sottoterra) che sorgerà, entro 2 anni e mezzo circa, tra largo Gianni De Luca e via di Trafusa. Un’area situata a ridosso della via Ostiense e del fiume Tevere. Tra i quartieri Torrino e Mezzocamino. Un’opera molto costosa, tecnicamente molto complessa e impattante, che affiancherà la nascente e futura stazione ferroviaria della linea Metromare che prenderà il nome, per l’appunto, di Torrino–Mezzocamino.
Roma, via al cantiere per il nuovo parcheggio interrato
Le indagini archeologiche verranno eseguite da Astral tra il 28 ottobre ed 7 novembre prossimi. Sarà sempre Astral, subito dopo, a realizzare materialmente il parcheggio multipiano e la annessa nuova stazione ferroviaria. Astral è l’azienda pubblica regionale che si occupa di strade e, in misura minore, anche di infrastrutture ferroviarie.
A Roma Astral ‘dimentica’ l’ambiente
La realizzazione di questo progetto colossale, che include nuovo parcheggi multipiano interrato, nuova stazione, nuovo centro commerciale e vari immobili connessi, inizia però senza la preventiva Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA).
La VIA costituisce un autorizzazione che viene rilasciata dalla Regione, obbligatoria per qualsiasi opera pubblica. Viene rilasciata a seguito di un iter burocratico, forse un po’ lungo e tortuoso, ma molto importante. Difatti l’iter ha l’obiettivo di prevenire i danni ambientali prodotti, potenzialmente, dalla realizzazione di nuove opere pubbliche, specie se molto impattanti, come quella di cui si parla.
Il cantiere del parcheggio, classe 2006, parte senza VIA
In parole povere, il progetto del nuovo parcheggio interrato, classe 2006, partirà quindi dopo 18 anni senza che tutte le preventive autorizzazioni ambientali imposte dalla legge siano state rispettate. In questo caso, a garantire la bontà dei progetti non sarà l’Autorizzazione VIA.
Anche se interrato e sul Tevere, basta il sì di Rocca, Gualtieri e… Mallamo
A ‘garantire’ sarà invece la ‘parola’ del Governatore Rocca e del sindaco Gualtieri, oltre a quella dell’Amministratore di Astral Mallamo. Il parcheggio, del resto, sorgerà – come anzidetto – a ridosso della via Ostiense e del fiume Tevere. Forse una maggiore attenzione avrebbe giovato, in un’ area prospiciente il fiume ed un’arteria stradale di rilevanza notevole.
Il Giubileo incombe davvero?
Ma Regione Lazio e Campidoglio hanno optato per un iter burocratico rapido e veloce, visto che l’opera verrà eseguita nell’ambito dei lavori del Giubileo 2025. Ma ultimata – certamente – bel oltre la fine dell’anno Santo. Quindi quale il vantaggio per i cittadini? Non è dato sapere.
Ecco il progetto del multipiano
Ma tornando al progetto, il parcheggio multipiano sarà da circa 200 posti auto, si articolerà su quattro livelli. Sarà situato in una posizione strategica, all’accesso della stazione da via di Trafusa, e includerà stalli riservati per le persone con disabilità. Nonostante la riduzione del numero di posti rispetto ai 400 inizialmente previsti nel 2006, il nuovo parcheggio rappresenta comunque un potenziale passo avanti per migliorare la mobilità della zona.
Accanto a stazione e parcheggio, via anche al nuovo centro commerciale
L’intervento include anche la realizzazione di un’area commerciale e di servizi all’interno della stazione, destinata a migliorare l’esperienza dei passeggeri. Tra i servizi, saranno presenti bagni, locali tecnici e ascensori, che garantiranno accessibilità e comodità.