Roma, via alla 2^ zona rossa ‘Termini’, dopo la ‘Vaticano’: stop a Daspo e pregiudicati

Roma si prepara a implementare una nuova strategia per garantire maggiore sicurezza in alcune delle sue aree più critiche. Dopo la zona rossa introdotta di fatto attorno al Vaticano e a piazza San Pietro in vista del Giubileo, la Capitale si appresta a inaugurare, entro la fine di gennaio, una seconda zona rossa che comprenderà la stazione Termini e il quartiere Esquilino. L’iniziativa, ispirata a misure simili già adottate a Milano, Firenze e Bologna, mira a contrastare fenomeni di degrado urbano e criminalità, assicurando più tranquillità per residenti e visitatori.

Roma, parte una nuova e 2^ zona rossa: la ‘Termini-Esquilino’

La direttiva del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, rappresenta un passo decisivo verso il rafforzamento della sicurezza urbana. Il piano, che verrà definito nei dettagli attraverso una serie di tavoli tecnici in prefettura e questura, introduce il Daspo urbano come strumento principale. Questo dispositivo consentirà di interdire l’accesso alle aree designate a individui con precedenti penali o ritenuti pericolosi, riducendo la presenza di elementi criminali nelle zone critiche.

Stop a Daspo e pregiudicati nelle zone chiave di Roma

La stazione Termini, da anni al centro di problematiche legate a spaccio di droga e reati predatori, è stata identificata come priorità. Nonostante i controlli ad “alto impatto” delle forze dell’ordine, l’area continua a essere percepita come insicura, sia dai residenti che dai numerosi turisti e pellegrini che transitano quotidianamente. Con l’arrivo del Giubileo, il governo intende intensificare gli sforzi per migliorare la vivibilità e il decoro urbano.

La zona rossa ‘TerminiEsquilino’ avrà una durata iniziale di tre mesi, ma l’obiettivo è estenderla per tutto il periodo giubilare. Il progetto prevede l’incremento delle risorse umane impegnate nella sicurezza: saranno dislocati 700 agenti supplementari e un numero maggiore di militari dell’operazione ‘Strade Sicure’. L’area interessata comprenderà non solo la stazione, ma anche piazza Vittorio Emanuele e le vie principali del quartiere Esquilino, attraverso controlli sistematici e mirati.

Giubileo, aumenta la sicurezza nelle zone chiave

Oltre al rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine, il piano include interventi sociali per affrontare le cause profonde del degrado. Saranno attivati protocolli specifici per offrire supporto a persone in difficoltà e per promuovere il decoro urbano. L’obiettivo è creare un equilibrio tra repressione dei fenomeni criminali e misure di inclusione sociale, per garantire una soluzione sostenibile e duratura.

Questo intervento si inserisce in una più ampia strategia di sicurezza che mira a trasformare le aree critiche di Roma in spazi più vivibili e accoglienti. La sfida del Giubileo, con l’arrivo di milioni di pellegrini da tutto il mondo, rappresenta un banco di prova cruciale per testare l’efficacia di queste misure. Se il modello delle zone rosse avrà successo, potrebbe essere esteso ad altre aree della città, contribuendo a costruire una Roma più sicura per tutti.