Roma, via Ottaviano pedonalizzata è a rischio attentato: “Servono barriere di sicurezza”
Roma, via Ottaviano pedonalizzata è a rischio attentato: “Servono barriere di sicurezza“. La recente trasformazione di via Ottaviano in un’area pedonale è al centro di un dibattito sulla sicurezza pubblica. La strada, uno dei principali accessi alla vicina Basilica di San Pietro, è stata trasformata in area-pedonale in vista del Giubileo del 2025, con l’obiettivo di creare un ambiente accogliente per i milioni di pellegrini e turisti attesi nella città eterna per l’anno Santo. Tuttavia, l’assenza di barriere di sicurezza adeguate solleva preoccupazioni significative tra cittadini e esperti di sicurezza. Il problema è stato sollevato dal portale internet Welcome to Favelas e riprende le preoccupazioni di cittadini e residenti.
Roma, via Ottaviano pedonalizzata è a rischio attentato
Via Ottaviano, difatti, è stata trasformata in un ampio boulevard pedonale, eliminando la distinzione tra marciapiedi e carreggiata. Questa configurazione, progettata per favorire un flusso pedonale uniforme, presenta potenziali vulnerabilità. L’assenza di barriere fisiche che impediscano l’accesso ai veicoli non autorizzati lascia spazio a possibili minacce, soprattutto alla luce di precedenti attentati in cui automobili sono state usate come armi contro la folla.
“Servono le barriere di sicurezza per via Ottaviano”
Eventi tragici recenti, come l’incidente al mercatino di Natale di Magdeburgo in Germania, evidenziano l’importanza di implementare misure di sicurezza efficaci. In quel caso, un veicolo è penetrato in un’area pedonale non protetta, causando vittime e riportando al centro dell’attenzione la necessità di barriere fisiche. Situazioni simili potrebbero verificarsi anche in aree densamente popolate come via Ottaviano, che rappresenta un punto nevralgico per il turismo e le celebrazioni religiose.
Serve più sicurezza a Roma e a via Ottaviano
Per garantire la sicurezza delle nuove aree pedonali, è fondamentale adottare soluzioni concrete. L’installazione di dissuasori mobili o fissi è una misura prioritaria. Questi dispositivi, già utilizzati con successo in altre città europee, possono impedire l’accesso ai veicoli non autorizzati senza ostacolare il passaggio dei mezzi di emergenza. Inoltre, un sistema di sorveglianza costante e l’adozione di tecnologie di monitoraggio avanzate, come telecamere a circuito chiuso e sensori di movimento, potrebbero contribuire a prevenire potenziali minacce.
La pedonalizzazione di via Ottaviano rappresenta un’opportunità per migliorare la vivibilità e la sicurezza del centro storico di Roma, ma è necessario un approccio equilibrato che tenga conto dei rischi. L’implementazione di barriere e la pianificazione di strategie di sorveglianza sono passi imprescindibili per garantire che questo spazio pubblico rimanga sicuro per cittadini e visitatori. Con il Giubileo 2025 alle porte, la sicurezza deve essere una priorità assoluta.