Roma violenta. Anziano picchiato per 30 euro nel suo orto alla Borghesiana

Ancora una rapina a Roma. Che si dimostra sempre più una città violenta e insicura. Al centro così come nelle più lontane periferie. Questa volta a rimanere vittima di due balordi, è stato un anziano di 83 anni.  Che in pieno pomeriggio, era intento a lavorare il suo orto in zona Borghesiana. Curando alcune piante di ulivo. Una situazione quindi, di apparente ed assoluta sicurezza. Fino a che all’ingresso dell’appezzamento di terreno, sono comparsi due ragazzi. Appena ventenni, secondo la successiva ricostruzione dell’accaduto. Fornita dallo stesso figlio dell’aggredito alle Forze dell’ordine e alla testata giornalistica online Roma Today. I giovani, di nazionalità italiana, si sono introdotti all’interno del campo con una scusa, forse dicendo di voler chiedere una informazione. Ma una volta arrivati a tiro dell’anziano agricoltore, lo hanno scaraventato a terra e immobilizzato. Con un ginocchio sul costato. Colpendolo ripetutamente al volto. A questo punto, mentre uno dei due aggressori intimava alla vittima di non chiedere aiuto, l’altro gli avrebbe sollevato le gambe. Sfilandogli il portafogli. E poi fuggendo per i prati con il suo compare. A quel punto terrorizzato e sotto shock, l’83 enne è tornato a casa. Qui il figlio lo ha trovato con il volto livido e tumefatto. E dolorante al torace. Tanto da doverlo portare  all’ospedale San Sebastiano di Frascati. Dove è stato refertato con una costola rotta. Ultima nota, i soldi recuperati dai malviventi. Appena 30 euro, perché questo è quanto aveva con se’ l’uomo al momento della rapina.

https://www.romatoday.it/cronaca/anziano-picchiato-rapinato-borghesiana.html

L’anziano rapinato alla Borghesiana è solo l’ultima vittima di una lunga serie

Pochi giorni fa, era toccato al parroco di Vitinia. Che era stato rapinato di 4 mila euro a casa sua. Legato e imbavagliato, minacciato ma per fortuna non ferito. Adesso è stata la volta di un anziano agricoltore nel suo terreno alla Borghesiana. Preso a calci e pugni per 30 euro. E lasciato in terra con una costola rotta vocino alle sue piante di ulivo. Purtroppo Roma è ancora una città violenta. Nonostante il calo fisiologico delle denunce per furti, rapine e aggressioni nel periodo del primo lockdown. Secondo i dati forniti dal Sole 24 ore infatti, la Capitale si piazza al sesto posto in questa poco invidiabile classifica per il 2020. Con oltre 220 mila denunce pervenute all’autorita’ competente. Per intenderci, una città in passato identificata insicura come Napoli si trova solo al 18 esimo posto. Questo dimostra come sia necessario investire sempre di più per arrivare a un controllo capillare del territorio. Non solo tramite l’impegno già straordinario delle Forze dell’ordine. Ma anche mediante quel decoro urbano, come illuminazione, gestione delle aree verdi, riqualificazione degli spazi abbandonati, che può costituire un deterrente fondamentale per la piccola e per la grande criminalità.

Vitinia, parroco legato e aggredito in casa. Gli rubano 4500 euro