Roma violenta: Luigi Finizio è la terza vittima in tre giorni. Gualtieri parla di “emergenza criminale”

Ha precedenti di polizia Luigi Finizio, 51 anni, vittima dell’omicidio avvenuto ieri sera in via dei Ciceri, all’incrocio con via degli Angeli, nella periferia romana di Torpignattara. L’uomo, colpito da diversi proiettili esplosi da una pistola, avrebbe precedenti per droga. Sul posto i poliziotti della Squadra Mobile che hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza di zona.

Luigi Finizio è stato raggiunto da vari colpi di pistola di cui alcuni al torace. E’ morto sul colpo. Quello di ieri sera è il terzo omicidio nella capitale negli ultimi giorni. Venerdì nella zona di San Giovanni è stato ucciso Emanuele Costanza, chef noto come Manuel Costa, cugino di Floriana Secondi, e titolare dell’osteria degli Artisti. Per questa vicenda è in carcere Fabio Giaccio, il 43enne di origini napoletane, reo confesso.

“Grande preoccupazione per l’escalation criminale con il terzo omicidio a Roma nel giro di pochi giorni. Si nomini subito il nuovo prefetto e si convochi urgentemente il comitato per l’ordine e la sicurezza per rafforzare gli interventi di contrasto alla criminalità organizzata e allo spaccio di stupefacenti”.  E’ quanto dichiara in una nota il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri.

Sull’assassinio di Luigi Finizio indaga l’Antimafia

Indagano i magistrati dell’Antimafia di Roma in relazione all’agguato avvenuto ieri a Torpignattara e costato la vita a Luigi Finizio, 51enne. Finizio era legato al clan malavitoso dei Senese: il fratello Girolamo, 48enne, è il cognato di Angelo Senese, il fratello di Michele, detto ‘O Pazzo’. Girolamo Finizio, fratello dell’uomo ucciso ieri sera, ora è in carcere, è dietro le sbarre: nel 2020, insieme ad Adriano D’Arma, è stato condannato a 11 anni per tentato omicidio, aggravato dal metodo mafioso. L’uomo, infatti, aveva cercato di uccidere Paolo Ascani, cognato di Roberto Spada, gambizzato a Ostia il 20 aprile del 2020. Le indagini, coordinate dall’aggiunto Michele Prestipino, sono affidate agli uomini della Squadra Mobile.