Roma, weekend da incubo in città tra scioperi, manifestazioni, cortei e domenica ecologica

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Per i romani, questo weekend si preannuncia come un vero e proprio percorso a ostacoli, tra scioperi, manifestazioni, cantieri e la domenica ecologica. Una combinazione che rischia di paralizzare la città e complicare la vita quotidiana dei cittadini, già provati da una mobilità spesso critica.

Gli scioperi: mezzi pubblici a singhiozzo

La mobilità pubblica sarà fortemente colpita dagli scioperi indetti dalle sigle sindacali, che interesseranno la rete Atac e Cotral, comprese metro e bus. Durata dello sciopero: Dalle 9 alle 13, con garanzie di servizio fino alle 8:59 e dopo le 13:00. Deviazioni e cancellazioni interesseranno sia i mezzi urbani che quelli extraurbani, con ripercussioni anche sui bus periferici gestiti da privati. Anche nelle stazioni aperte potrebbero non funzionare scale mobili, ascensori e montascale.

Le manifestazioni: due cortei in programma

La giornata sarà ulteriormente complicata da due manifestazioni che attraverseranno alcune delle arterie principali della città: Primo corteo, dalle 9 alle 13, da piazza dell’Esquilino a via dei Fori Imperiali, passando per via Cavour e largo Corrado Ricci. Secondo corteo, invece, dalle 10 alle 14, da piazza Indipendenza a piazza Barberini, toccando vie centrali come via Cernaia e via Vittorio E. Orlando. Questi percorsi comporteranno deviazioni e limitazioni al traffico, con conseguenze anche per i mezzi pubblici.

La domenica ecologica: blocco del traffico privato

Domenica, il Campidoglio ha indetto una giornata ecologica che prevede stop al traffico privato nella fascia verde dalle 7:30 alle 12:30 e dalle 16:30 alle 20:30. Tra i veicoli esentati: Ibridi, elettrici, a Gpl/metano Euro 3+, benzina Euro 6, ciclomotori e motoveicoli a 4 tempi (Euro 2+ e Euro 3+), mezzi in sharing e quelli per disabili.

Tensioni sociali: occupazione al CNR

Sul fronte sociale, il malcontento si è tradotto anche nell’occupazione simbolica della sede del CNR a piazzale Aldo Moro da parte di lavoratori precari e rappresentanti sindacali, che chiedono la stabilizzazione del personale da anni impiegato nell’istituto. Una protesta che riflette la precarietà diffusa nel Lazio, denunciata da CGIL e UIL, che sottolineano la difficoltà economica per il 65% dei lavoratori della regione.

Una città in difficoltà

Tra le difficoltà dei trasporti e il blocco del traffico privato, spostarsi a Roma nel fine settimana sarà una vera sfida. I cittadini sono chiamati a organizzarsi con mezzi alternativi o a ridurre al minimo gli spostamenti. La giornata ecologica, pur con nobili intenti ambientali, rischia di amplificare il disagio in un contesto già complesso.