Rula Jebreal odia la Meloni sparando raffiche di balle
Che significa odiare il governo Meloni lo testimonia con un semplice tweet Rula Jebreal, a cui piace vestire tanto i panni della fustigatrice.
E vorremmo poter capire a che livello può arrivare l’avversione verso un esecutivo che non è arrivato al potere per un colpo di Stato, bensì attraverso regolari elezioni democratiche.
Rula Jebreal, l’odio con tante balle
(A parte la storiella sulla presunta mancata rappresentatività perché hanno votato tot italiani; per il Pd hanno votato tot meno meno…).
Ha scritto Rula Jebreal in un attacco di bile più pesante del solito: “L’Italia in ginocchio tra alluvioni e incendi… il governo Meloni perde 16 miliardi del PNRR per il territorio/infrastrutture ma ripristina il vitalizio, 5 settimane di vacanze per la politica e finanzia con miliardi i dittatori nordafricani che torturano e uccidono gli emigrati”. Olè, tutto insieme?
Ci vorrebbe prudenza nel mettere insieme tante balle. Alluvioni e incendi ci sono – purtroppo succede da troppo tempo – ma è difficile attribuire scarsa manutenzione del territorio al governo arrivato a settembre. Madame Jebreal evidentemente non aveva un nemico in Italia.
Il governo Meloni non “perde 16 miliardi” di Pnrr ma li incassa tutti e 35. Lo dicono le fonti europee. Con evidente soddisfazione della premier. Ma non ditelo a Rula. Che deve sapere che ciò che non si spende con i fondi Pnrr si spenderà con altro tipo di stanziamento in bilancio per le regole della procedura Ue. Informarsi, please.
Nessun rispetto per la verità
Il governo Meloni “ripristina il vitalizio”. Il che equivale ad andare appresso alla propaganda fasulla di Giuseppe Conte. I due rappresentanti del centrodestra nell’organo di garanzia che ha votato la fine del regime di solidarietà si sono espressi contro. Chi ha votato invece a favore sono stati due senatori, uno di Fi e uno proprio ex Cinque stelle, con l’aiutino del Pd sotto forma di astensione. Ma la nostra signora non conosce neppure le regole del Parlamento italiano.
Incredibile la polemica sulle “vacanze” della politica e più ignobile quella sui “dittatorelli nordafricani”. L’Italia vuole evitare la tragedia dei morti in mare, sviluppare i territori, aiutare i popolo a non partire più. E lei, signora Rula, è pregata di non dire bugie. Ci vuole rispetto per la verità dei fatti.