S. Andrea, la viabilità è al collasso. Servono svincolo sul GRA e metropolitana

Il parcheggio in prossimità dell’ospedale S. Andrea è  già pieno sin dalle prime ore del mattino. E i lati della strada risultano occupati da decine di automobili in sosta. Con grande disagio per chi, come le ambulanze e centinaia di utenti, transita lungo il tratto di via di Grottarossa che passa davanti al nosocomio. Due corsie che diventano appena una e mezza nelle ore di punta. Con l’asfalto pieno di buche. E i pedoni costretti a camminare sul ciglio della strada con le auto a passo d’uomo. Intenti a schivare specchietti e portiere che si aprono all’improvviso. Senza neppure lo straccio di un marciapiede.

La viabilità intorno al Sant’Andrea è al collasso, tra strada stretta e sosta selvaggia rimane insomma una trappola per automobilisti e pedoni. Una questione annosa da risolvere, soprattutto in vista della costruzione del nuovo edificio dell’ospedale: quattro piani, diecimila metri quadrati destinati ad ambulatori, servizi di degenza e amministrativi la cui apertura è prevista nel 2023.

Sant’Andrea: la bretella verso il GRA è sparita

Ospedale e polo universitario stretti tra via di Grottarossa, due corsie disastrate in aperta campagna, e il Grande Raccordo Anulare. Al momento raggiungibile solo passando, dopo aver varcato guardiania e sbarre, nella stradina interna di collegamento al pronto soccorso. Nonostante dieci anni di tentativi e un protocollo d’intesa tra Municipio XV e azienda ospedaliera la bretella tra Cassia bis e Grottarossa, finanziata con 1 milione di euro nel 2012, non è mai stata realizzata. Così come  l’adeguamento della sede stradale di via di Grottarossa. In modo che possa ricevere senza problemi l’ingente flusso di traffico previsto.

Serve la metropolitana

Intanto, con il Municipio XV che ha indicato come priorità il prolungamento della metro C verso La Giustiniana e quindi la connessione con la Fl3 Roma-Viterbo, l’Assemblea Capitolina ha votato all’unanimità un atto di indirizzo proposto da Fratelli d’Italia al Sindaco e alla Giunta. Per porre in essere le azioni finalizzate al riavvio della progettazione definitiva della tratta T2 Venezia- Clodio. E per avviare le fasi progettuali delle tratte T1 e C2 fino a Grottarossa e quindi al Sant’Andrea, necessarie all’ottenimento dei relativi finanziamenti. “Non sfugge l’esigenza di una tempistica breve, che deve vedere tutti gli organi competenti attivi per rispettare le scadenze previste nel progetto di Legge di Bilancio 2022. Che stabilisce la cifra di 3.6 miliardi per il finanziamento di nuove metropolitane in alcune città, tra cui Roma” – hanno dichiarato i consiglieri Fdi di Roma Capitale.