Saliva a fiumi al TgrLazio quando arriva il Pd

Tgr prestipino

Ma quanta saliva scorre al Tgr Lazio? Oppure, all’opposto, che bisogno c’è di incensare i giornalisti per uno striminzito servizio di venti secondi?

Accade che a Roma si è riunita quella che dovrebbe essere una delle correnti del Pd. Battezzata appunto Roma riformista, col ministro Guerini e Lady Patrizia Prestipino (nella foto dalla sua pagina Fb) tutta contenta per l’apparizione televisiva. Evidentemente non ci sperava neppure lei, che aveva compreso di suo che ai romani non frega assolutamente nulla di “notizie” del genere.

“Non ci dobbiamo aggredire”

Mai doma, la Prestipino ha probabilmente insistito sfiancando la redazione e a quelli – si sa come vanno le cose di questo mondo – non è parso vero di infliggere ai telespettatori un noiosissimo pezzo. In esso si è raccontato che ci sono nel Pd tre anime, popolare, liberale, socialista, che devono saper convivere. Insomma, tre anime ma senza un cuore, pare di capire.

”Non si devono aggredire continuamente – ha riferito il Tgr del Lazio a proposito della Prestipino – all’interno del Partito democratico”. Insomma, ci vuole un paciere.

Tgr e la “proposta per Roma”

E ovviamente c’era anche la proposta per Roma: “Serve un progetto strategico che la valorizzi in Italia e nel mondo”. Ovazioni da casa per questa straordinaria tesi a cui non aveva pensato nessuno finora. Che, condita dal tweet sull’”ottima sintesi” attribuita alla testata giornalistica, fa capire eloquentemente il tenore della marchetta.

Venti secondi che si potevano davvero risparmiare, anche perché magari ci si aspettava una proposta un po’ più concreta per la Capitale. Ma forse non si può fino a che non ha deciso Nicola Zingaretti.

E allora sarebbe stato meglio dire al Tgr che vi vedevate tra un po’ di amici in una saletta da cento posti e sarebbe stato più apprezzabile. Sennò resta solo il dubbio su che tipo di “aggressioni” si registrano quotidianamente nel Pd romano. Parola della Prestipino.