Saluti romani in Aula durante la sentenza, assolto Castellino: il fatto non sussiste
Giuliano Castellino assolto perché il fatto non sussiste. Era il 15 luglio del 2019 quando alla lettura del dispositivo di condanna nei propri riguardi Castellino, in pubblica udienza, compiva dinanzi al Collegio del Tribunale e al pubblico presente in aula il saluto romano. Era stato condannato in primo grado a 10 mesi di reclusione.
La sentenza: il fatto non sussiste
La II Sezione Penale della Corte di Appello di Roma dopo le arringhe difensive degli Avv.ti Trisciuoglio e Chiesi Castellino è stato assolto perché il fatto non sussiste. Una importante e fondamentale svolta in ordine all’interpretazione del saluto romano ed una significativa bocciatura del richiamo alla Legge Scelba per un mero gesto. Casomai irriverente ma certamente non costituente reato.
La reazione di Castellino
“Giustizia è fatta ma come sempre in molti non la riporteranno – dice Castellino – ricordo decine di articoli quando uscì questo fantomatico caso: pagine e pagine di fango contro la mia persona. Oggi, con l’assoluzione, nessuno scrive nulla”. Nessuno tranne 7Colli: informazione è anche questo.