Salvini all’Eicma: il nuovo Codice della Strada approvato entro Natale
“Il mio obiettivo è che il nuovo Codice della strada venga approvato entro Natale, perché sotto l’albero di tanti ciclisti, motociclisti, automobilisti e camionisti ci siano delle regole aggiornate all’anno del Signore”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini intervenendo all’evento inaugurale di Eicma, l’esposizione internazionale delle due ruote, in corso alla Fiera di Milano Rho. “Sto ragionando a una revisione del sistema della patente a punti, perché i numeri dicono che, ahimè, è quasi esaurita la sua funzione educativa. E bisogna anche ripensare la modalità dell’esame della patente”.
Salvini: nessun onere per le biciclette ma per i monopattini sì
“Nel Codice della strada non ci sarà nessun onere a carico delle biciclette, al contrario di quanto scritto. Quindi niente imposizione di targhe o assicurazioni per le bici, che continueranno a circolare come ora. Però le imposizioni le ho richieste personalmente per i monopattini, perché di avere monopattini che vanno a 50 km/h in autostrada non se ne può più. Fra Milano e Roma, non so quale situazione di maggior abbandono ci sia per i monopattini, buttati in mezzo alla strada con tanti saluti per rampe per i disabili, per i passeggini, per gli anziani. Quindi, regole nuove per monopattini, che il Codice del ’92 non poteva prevedere: non potranno andare in tangenziale, avranno la velocità limitata per norma e avranno un numero di matricola”, ha aggiunto Salvini.
La moto va vissuta in sicurezza
“La moto è bellezza, velocità, libertà, ma deve essere vissuta in sicurezza. Stiamo accompagnando ora il nuovo Ddl sul nuovo Codice della strada. Nel 2022 più di mille i caduti tra ciclisti e motociclistici”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. “Ci sono dei fondi di decine di milioni di euro stanziati e non spesi per la messa in sicurezza delle due ruote. Penso, in particolare, ai guard rail salvavita per i motociclisti. Bisogna metterli in sicurezza, perché i guard rail sono spesso un pericolo per le due ruote. I soldi ci sono, bisogna solo mettersi d’accordo con gli enti locali”.
125 sulle autostrade? Perché no?
“L’Italia è l’unico Paese in Europa che non permette alle moto 125 di entrare in autostrada e di viaggiare in autostrada. Se ci sono le condizioni sicurezza, perché impedirlo? Quindi vediamo se riusciamo come emendamento al nuovo Codice della strada”, ha aggiunto Salvini.