Salvo Otto, il bassotto coraggioso del Quadraro. Era stato aggredito da due pitbull il 28 dicembre
Una buona notizia per tutti gli amanti degli animali. È salvo e fuori pericolo Otto, il bassotto coraggioso del Quadraro. Che il 28 dicembre del 2020 era stato aggredito da due pitbull che vagavano senza alcun controllo all’altezza di via Marco Decumio. Il piccolo cagnolino era stato azzannato all’altezza della iugulare. E nell’immediatezza dei fatti era stato anche dato per morto. Ma i proprietari non si sono mai arresi, e hanno lottato insieme all’animale. Convinti che il loro amico del cuore a quattro zampe ce l’avrebbe fatta a rimanere in vita.
Il piccolo Otto era stato subito portato alla clinica veterinaria NSL, dove gli era stato riscontrato un grave danno alla trachea. E si era provveduto immediatamente all’intervento chirurgico. Ma di operazioni ne sono state necessarie ben quattro, per stabilizzare il cagnolino. Che ha dimostrato una tenacia fuori dall’ordinario. E che adesso respira di nuovo bene, anche se grazie ad una trachea artificiale.
Otto e’ vivace e ha ripreso a fare le sue passeggiate. Il comunicato dei padroni del bassotto aggredito fa commuovere il web
Certamente al piccolo Otto non è mancato l’amore dei suoi padroni. Che dopo l’aggressione ad opera di due pitbull randagi lo hanno accudito come un figlio. E forse anche per questo l’animale si è ripreso, mentre già veniva dato per spacciato. Come testimonia anche Valentina Coppola, presidente dell’associazione Earth. Grazie alla quale i pitbull sono stati identificati, tramite dei filmati fatti direttamente dai residenti terrorizzati. La colpa ovviamente non è di quei cani randagi, ma dei loro proprietari. Che probabilmente li hanno abbandonati, senza alcun senso di responsabilità. Ci vuole al più presto un patentino per i proprietari dei cani, ha fatto sapere la stessa Coppola. Per poter verificare che siano idonei a gestirli correttamente. Per la sicurezza di tutti e lo stesso benessere degli animali.
Intanto però per Otto è arrivato il lieto fine. Certo, il bassottino non potrà più abbaiare. Ma è di nuovo in forma e vivace. Ancora lo nutriamo con il sondino, hanno fatto sapere i proprietari sulla rete. Ma appena la trachea sarà sfiammata potrà di nuovo nutrirsi normalmente. E stiamo anche attenti quando esce, perché respira tramite un forellino sulla gola. Che non si può infettare ne’ sporcare con terra o detriti. Ma siamo felici ed emozionati per lui. Quando si dice amore per i nostri amici a quattro zampe. Che ci danno sempre amicizia e affetto senza chiedere nulla in cambio.