Sanità Lazio, evviva gli sprechi: “Rocca aumenta gli stipendi fino al doppio ai dirigenti delle Asp”

Francesco Rocca

Mentre la sanità pubblica del Lazio lotta con carenze di personale, ospedali in affanno e liste d’attesa infinite, la Giunta Rocca sembra avere altre priorità: aumentare i compensi ai dirigenti delle Aziende di Servizi alla Persona (Asp, ex Ipab). Con una delibera regionale in arrivo oggi in Giunta, dopo il via libera della I Commissione alla Pisana, sono previsti aumenti fino al 20% per presidenti e consiglieri e più del doppio per i direttori.

“Rocca aumenta stipendi a dirigenti Asp, basta sprechi”, dichiara la la consigliera regionale del Pd Eleonora Mattia. Il provvedimento, secondo la consigliera, non solo rappresenta uno spreco di risorse, ma è anche un clamoroso dietrofront rispetto alle dichiarazioni della Giunta, che aveva presentato lo schema di delibera come “senza oneri finanziari”.

Sprechi e priorità sbagliate: la protesta del Pd

La Mattia non usa mezzi termini e chiede alla Giunta di tornare sui propri passi, investendo quelle risorse nei servizi pubblici essenziali, come la sanità pubblica e il sostegno alla natalità. Nel mirino anche gli enti regionali che non hanno ancora sistemato i propri bilanci, come la Riserva Naturale dei Monti Navegna e Cervia. “Abbiamo il dovere morale, oltre che politico, di ridurre gli sprechi, non di moltiplicarli”, attacca la consigliera del Pd.

E mentre si elargiscono fondi pubblici, a destare ulteriore perplessità è una voce insistente che circola nei corridoi della politica laziale: la possibile nomina di Lorella Biordi, compagna dell’assessore Giancarlo Righini, come direttore generale dell’Asp di Frosinone, in sostituzione di Manuela Mizzoni.

Coincidenze? Sicuramente. Ma di certo, in una Regione che fatica a garantire cure adeguate ai suoi cittadini, viste le lunghe liste di attesa per le visite specialiste e quanto accade nei pronto soccorso degli ospedali, dove le attese sono anche di giorni, appare sempre più evidente che le priorità siano altre.