Sanremo si cambia tutto, con Carlo Conti gara più smart e torna il Dopofestival
Lo aveva promesso dalla sua nomina e sta già mantenendo le aspettative: il Festival di Sanremo di Carlo Conti cambierà la sua natura, sarà una gara più smart, sicuramente più snella e torna il Dopofestival, un vero cult che dagli anni ’80 e fino al 2019 era una must imperdibile con discussioni fino a notte fonda.
Le novità
Sono queste le prime novità del Festival annunciate al Tg1 Mattina Estate dal conduttore Carlo Conti impegnato nella revisione del regolamento. “Prima c’è il regolamento, poi l’ascolto delle canzoni e infine decideremo chi mi accompagnerà sul palco”, specifica ancora una volta il nuovo direttore artistico.
Cambio di regolamento
Si lavora, dunque, al regolamento con modifiche piccole ma precise, come quella della separazione della competizione tra ‘giovani proposte’ e ‘big’. Una decisione che segna un cambiamento rispetto alla scorsa edizione, quando sotto la direzione di Amadeus, la sfida tra i giovani si è svolta due mesi prima rispetto al festival: i primi tre classificati si sono poi aggiunti ai 27 big in gara. Adesso non sarà più così e ciascuna categoria avrà il suo spazio e il suo vincitore.
Il sogno Cattelan
Su punta su Alessandro Cattelan come conduttore del Dopofestival: un volto smart che viene da Sky dove ha già condotto brillantemente X Factor. Ecco il Sanremo che sogna Conti è un mix tra il vecchio stile alla Baudo e con inserti di novità per attrarre sempre più giovane come XFactor. Ci sarà per questo un largo spazio anche con interazioni dei social per rendere più appassionante la visione.