Santa Marinella, la Regione sogna un nuovo futuro per l’ex Colonia Marina: ma cambia la gestione

L'ex Colonia Marina di Santa Marinella
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La Regione Lazio ha avviato un ambizioso progetto di riqualificazione per l’ex Colonia Marina di Santa Marinella, situata nell’omonimo Comune, con un affaccio mozzafiato sul mare. L’obiettivo è trasformare la struttura in una risorsa utile per la comunità e il territorio, ma la gestione sarà affidata a privati attraverso un contratto di partenariato pubblico-privato. La decisione, che mira a combinare risorse pubbliche e investimenti privati, segna un passo importante verso la valorizzazione di un’area dallo straordinario potenziale storico e turistico.

Santa Marinella, la Regione Lazio sogna un nuovo futuro per l’ex Colonia Marina

Per garantire la sicurezza dell’area, nel frattempo, sono stati stanziati 111.361,36 euro, IVA inclusa, a favore della società Assisi Green Building srls. I lavori riguarderanno interventi strutturali necessari per mettere in sicurezza l’ex Colonia Marina, un passo fondamentale per prevenire il degrado e avviare la successiva fase di valorizzazione.

Cambia la gestione, dal pubblico al privato

Un secondo affidamento, del valore di 144.692,00 euro, è stato assegnato alla società Cantierabili srl per la pianificazione e gestione tecnico-amministrativa del sito. Questo include la valutazione preliminare della procedura di valorizzazione, la strutturazione del contratto di partenariato pubblico-privato e la realizzazione degli interventi. La spesa, suddivisa tra i bilanci 2024, 2025 e 2026, punta a creare un quadro solido per attrarre investitori e garantire la sostenibilità del progetto.

Un futuro diverso per l’ex Colona Marina di Santa marinella

La scelta della Regione di coinvolgere soggetti privati per la gestione della struttura riflette una strategia orientata alla valorizzazione delle risorse locali attraverso modelli di collaborazione pubblico-privata.

L’ex Colonia Marina, situata in una posizione strategica a pochi passi dal mare e immersa in un contesto di grande rilevanza storica, potrebbe diventare un polo attrattivo per il turismo e la cultura. Tuttavia, il coinvolgimento di privati solleva interrogativi sulla futura accessibilità pubblica della struttura e sull’impatto che questa trasformazione avrà per la comunità locale.

Aspetti burocratici e spese accessorie

Entrambi gli interventi prevedono un contributo di 35 euro per ciascun affidamento a favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), come richiesto dalle normative vigenti. Sebbene queste cifre possano sembrare marginali, testimoniano l’attenzione posta nel garantire la trasparenza e la regolarità delle operazioni.

Le prospettive future

Il progetto rappresenta una sfida e un’opportunità. La messa in sicurezza e la pianificazione degli interventi costituiscono i primi passi di un percorso che potrebbe restituire alla collettività un luogo di grande valore, favorendo al contempo lo sviluppo economico del territorio.

La Regione Lazio scommette su un modello gestionale innovativo per trasformare l’ex Colonia Marina in un esempio virtuoso di rigenerazione urbana e turistica, ma sarà il tempo a stabilire se questa scelta risulterà vincente per tutti gli attori coinvolti.