Sarà espulso l’egiziano che sfasciò 56 auto. Nel frattempo ha assaltato una chiesa a Monteverde (video)

T.N.A.M., egiziano di 45 anni il 21 dicembre scorso aveva danneggiato con un machete lungo circa 33 centimetri una statua all’interno della Chiesa Madonna delle Salette in zona Gianicolense. Rintracciato poco dopo in piazza San Giovanni di Dio dagli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti, era stato condotto negli uffici del XII Distretto Monteverde, diretto da Maria Chiaramonte.
L’egiziano col machete in chiesa
Il pregiudicato egiziano vantava altri precedenti parecchio allarmanti. Circa 20 giorni fa aveva infatti danneggiato alcune autovetture parcheggiate in zona Colli Albani. Armato di una spranga di ferro ha danneggiato 56 di auto in sosta. Decine le chiamate al 112 da parte dei residenti che hanno udito il rumore dei vetri infranti tutte ad indicare la presenza di un uomo nord africano che stava distruggendo i lunotti posteriori delle vetture parcheggiate su via dei Colli Albani. A quel punto, finalmente, gli investigatori del commissariato, hanno avviato le procedure per la revoca della carta di soggiorno e per l’espulsione dal Territorio Nazionale.

Statue della Madonna oltraggiate in tutta Italia
Sono sempre più frequenti i blitz vandalici contro le immagini cristiane. In particolare contro le statue mariane. L’ultimo, in ordine di tempo, a Verona. Un oltraggio che aveva impressionato anche Giorgia Meloni. “Un altro riprovevole attacco ai simboli della cristianità. In provincia di Verona sono state mozzate le mani di una statua raffigurante la Madonna. Purtroppo non è un caso isolato e nemmeno l’avvicinarsi del Santo Natale sembra placare la meschinità di chi non ha rispetto per i nostri valori e la nostra storia. Mi auguro che i barbari responsabili di questo atto vergognoso vengano presto identificati e puniti con una pena esemplare”. Lo aveva scritto su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia.