Scandalo a Corviale. Abbattono gli alberi per fare il campo di calcio (video)

A Corviale succede davvero di tutto. Questa volta sono stati abbattuti decine di alberi ad alto fusto. Che facevano ombra d’estate a uno dei pochi parchi giochi attrezzati per bambini. Una assurdità, eppure da queste parti la gente meriterebbe di più. Perché la maggior parte degli abitanti del ‘serpentone’ sono persone per bene. Che pagano regolarmente l’affitto per il loro alloggio popolare. E che vorrebbero vivere una vita normale. Con i loro figli e le loro famiglie. Invece niente. Prima i riscaldamenti rotti, con gli anziani che muoiono letteralmente di freddo. E poi questa assurdità. Denunciata dal presidente della associazione Ecoitalia solidale Piergiorgio Benvenuti e dalla battagliera Ida d’Orazi. Che qui ci abita da sempre. E che combatte da decenni per migliorare la zona. Ma cosa è successo esattamente questa volta? Semplice. Un privato ha presentato all’Ater un progetto per realizzare un campo di calcio. Da dedicare allo sport femminile. Benissimo, ottima idea. Peccato che all’atto pratico quel rettangolo di gioco dovesse sorgere proprio all’altezza del parco giochi per i bambini al terzo lotto. E allora, via alberi, scivoli e altalene. Con la gente giustamente inferocita. Fino all’assemblea pubblica di ieri. Dove forse si è trovata una soluzione che potrebbe accontentare tutti.

Al Flaminio e a Corviale riscaldamenti rotti e gelo. Ma ci dicono di restare a casa

Benvenuti (Ecoitalia solidale), ok al campo di calcio femminile a Corviale. Ma giù le mani da alberi e parco giochi

Ieri in tarda mattinata molti residenti del terzo lotto delle case popolari di Corviale sono scesi in strada a protestare. Con loro il presidente di Ecoitalia solidale Piergiorgio Benvenuti e la ‘pasionaria’ Ida d’Orazi. E tutti hanno chiesto di ripensare il progetto per la realizzazione di un campo di calcio. Dedicato allo sport di base femminile. Un’idea ottima, ha attaccato Benvenuti. Ma possibile che l’ufficio tecnico dell’Ater non si sia accorto dell’errore? Per realizzare la nuova struttura infatti si passa proprio sopra un parco giochi per bambini. E si sono tagliati anche decine di alberi, una vera follia. Quando sarebbe stato possibile fare scelte alternative molto più sensate. E di fronte alla vibrante protesta popolare sembra che anche il privato che dovrà realizzare e gestire il campo sportivo abbia dato disponibilità a rivedere il progetto. Per trovare una soluzione di compromesso gradita a tutti. Da presentare al più presto alle amministrazioni competenti. Intanto però, quegli alberi abbattuti restano. E per riavere la stessa ombra ci vorranno decenni.

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Sconti per i residenti, nuovi parchi giochi e area cani. Ecco le richieste dei cittadini di Corviale per il si al campo sportivo

Il nuovo campo sportivo che dovrebbe sorgere all’altezza del terzo lotto a Corviale dovrà essere accessibile ai residenti che ne facciano richiesta. A prezzi sociali, anche se si tratterà di una struttura privata. Ovviamente nelle fasce orarie nelle quali le attività agonistiche di calcio femminile saranno ferme. Questa una delle richieste dei comitati e dei cittadini per dare il loro assenso al progetto. Insieme alla ricostruzione del parco giochi per i bimbi, e magari anche di un’area cani dedicata agli amici a quattro zampe. Insomma, non si tratta di chiedere la luna. Ma semplicemente di condividere un progetto che interessa tutti da vicino. E che finora era rimasto un oggetto misterioso. Ci faremo interlocutori presso l’Ater, ha concluso il presidente di Ecoitalia solidale Benvenuti. Perché le cose vadano avanti come proposto dai cittadini. E perché vengano subito piantati nuovo alberi al posto di quelli appena abbattuti. E vedremo se una volta tanto si potrà realizzare qualcosa di buono anche da queste parti.