Scandalo a Porta Maggiore: stangate sui negozianti, ma gli immigrati abusivi sono impuniti (video)

Il video di Porta Maggiore con il mercato abusivo dove immigrati vendono cianfrusaglie e oggetti di dubbia provenienza sul marciapiede è di poche ore fa. Lo ha postato Fabrizio Santori sui Social.
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“I controlli dove sono?”, chiede l’esponente della Lega. Una domanda destinata a cadere nel vuoto con l’amministrazione di centrosinistra che al Campidoglio e in Municipio mal governa Roma.

Chi ha più motivo per indignrsi del degrado sono gli esercenti capitolini che non ricevono un trattamento altrettanto lassista da parte di vigili e autorità locali. Come riporta il Messaggero, nelle ultime settimane il Comune ha elevato un migliaio di multe. La maggioranza nelle ultime settimane. Tra non poche sorprese dei titolari di bar e ristoranti, perché di rado in passato erano stati sanzionati per aver riposto i bidoncini con l’organico o i sacchi con le bottiglie di vetro fuori tempo massimo oppure per aver gettato la loro immondizia nei cassonetti destinati alle famiglie. In nome del decoro, si registra una stretta da parte del Comune e di Ama contro i locali che non rispettano il calendario della raccolta differenziata: tranne che per il Tridente e per Monti dove c’è un giro di ritiro anche alle 16, le regole impongono agli esercenti di lasciare scarti alimentari e plastica entro le 20 (per i bar) ed entro le 24 (per i ristoranti). Prima e dopo i bidoncini e l’immondizia vanno tenuti entro i locali, altrimenti si rischia una contravvenzione fino a 250 euro. Multe che fioccano – più frequentemente che in passato – in Centro, a Monti, a Trastevere, a Testaccio, a San Lorenzo, al Pigneto, a piazza Bologna e a Ponte Milvio.
E a Porta Maggiore, con le stangate e i controlli sempre più severi, gli unici che restano impuniti sono i venditori abusivi, per la quasi totalità immigrati.