Scandalo ANPAL, per il guru grillino spese folli e viaggi in business class
È esploso lo scandalo ANPAL, l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro che avrebbe dovuto gestire la fase di avvio del Job’s act. Accompagnando i lavoratori in Naspi vesso una nuova possibile occupazione. Questo almeno nella volontà di Matteo Renzi che l’aveva voluta e immaginata. Ma poi le cose sono cambiate e al potere sono arrivati i Cinque Stelle. Con Luigi Di Maio potente Ministro del lavoro e dello sviluppo economico durante il governo Conte uno. E con una idea fissa in testa, quella di mettere nero su bianco il reddito di cittadinanza. Una sorta di sussidio dato ai disoccupati meno abbienti con la prospettiva però di cercare e trovare lavoro. Un ticket che mediamente si aggira sui 600 euro al mese per chi è riuscito ad usufruirne. Pagato con un fiume di denaro pubblico. Oltre 5 miliardi di euro sarebbero stati stanziati per il primo anno, e circa sedici per i due successivi. Oltre 20 miliardi di euro nel triennio, più o meno il valore degli aiuti che ha messo il governo per l’emergenza coronavirus. Soldi tra l’altro finiti a volte anche nelle mani di finti bisognosi. E della criminalità organizzata.
Mimmo Parisi, il guru di Di Maio, se ne va negli Usa. FdI: “Indecoroso”
Per il presidente grillino di ANPAL Mimmo Parisi voli in business e appartamento al centro di Roma ed esplode lo scandalo
Punta di diamante dell’operazione reddito di cittadinanza sono i navigator. Cioè persone assunte per guidare i disoccupati a trovare un lavoro. E il guru di questo meccanismo è un professore di stretta osservanza grillina, Mimmo Parisi. Che dal febbraio del 2019 è diventato presidente dell’ANPAL e Amministratore unico di ANPAL Servizi. Peccato che qualcuno al professor Parisi abbia fatto le pulci. E che siano saltati fuori viaggi da Roma agli Stati Uniti in business class. Oltre all’’affitto di un appartamento al centro di Roma e al noleggio di una macchina riservata con autista. Più di 166 mila euro spesi per esigenze legate al ruolo, secondo il reportage del quotidiano online Linkiesta. Che lascia interdetti. Facendo due calcoli e dato per buono quanto riportato dalla giornalista Lidia Baratta nel suo articolo, con i benefit e lo stipendio del presidente ANPAL si sarebbero potuti pagare lo scorso anno circa 500 assegni di cittadinanza. Già, perché non abbiamo ancora detto che i soldi di cui si parla sono solo gli extra. Perché per il suo lavoro e per la formazione dei futuri navigator il presidente Parisi percepisce altri 176 mila euro all’anno.
https://www.linkiesta.it/2020/03/parisi-spese-interrogazioni-pd-leu-italiaviva/
Sul business di cittadinanza è scontro politico in maggioranza e Italia Viva posta il video della Commissione lavoro
E’ scontro politico anche all’interno della maggioranza che sostiene il governo Conte bis sulle spese rendicontate a fine dello scorso anno da Mimmo Parisi, il professore grillino presidente dell’ANPAL. Che dovrebbe aiutare i disoccupati a trovare lavoro. Ma che secondo quanto pubblicato dal quotidiano Linkiesta si sarebbe fatto accreditare dall’Agenzia che presiede la bellezza di 166 mila euro per spese varie di rappresentanza. Compresi i voli da Roma agli Stati Uniti, dove Parisi è professore presso la Mississippi State University. Nota di colore, l’ineffabile docente voluto da Di Maio avrebbe fatto cambiare il regolamento dell’Ente proprio a dicembre dello scorso anno. Per consentire anche l’acquisto di biglietti aerei in business class. Ma non per lusso, spiega Ferretti nel video registrato durante l’audizione in commissione lavoro alla Camera e diffuso da Italia Viva. Ma perché soffro di mal di schiena. Il tutto ovviamente trasmesso in diretta dagli Stati Uniti. Mentre l’Italia è ferma e in ginocchio per il coronavirus. Chi farà ora il paladino dell’honesta’ in questa ignobile vicenda?